La stagione del Milan è iniziata senza troppi sussulti e ci sono già le prime difficoltà: l’avvio di un pupillo di Pioli è shock.
La formazione rossonera era partita con il piede giusto nelle prime giornate di campionato e anche dal punto di vista del gioco aveva mostrato grossi miglioramenti rispetto alla scorsa stagione. Poi c’è stato un momento di flessione, iniziato con la pesantissima sconfitta nel derby contro l’Inter e proseguita con il pareggio contro il Newcastle e la vittoria di misura contro il Verona.
Non tutte le novità di questa stagione sono andati a buon fine per il Milan, visto il calo nel rendimento e le difficoltà che sta trovando Pioli a far girare a dovere il motore della squadra.
Senza Pioli è un flop totale: allarme per l’ex Milan
Il Milan di Stefano Pioli è cambiato molto rispetto alla passata stagione, con nuovi innesti in tutti i reparti. Alcuni hanno subito ingranato la marcia giusta e le prestazioni sono state subito di ottimo livello. Per altri, invece, c’è ancora tanto da migliorare e da dimostrare. Vivere il Milan da protagonisti in una stagione determinante per stabilire a che punto è la crescita non è per niente facile e servirà calarsi bene nella parte per essere sempre titolari.
Ma anche chi ha lasciato il Milan non ha avuto un inizio di stagione perfetto. L’anno scorso con Stefano Pioli in tanti hanno saputo dimostrare qualità fuori dal comune che oggi, lontano dai colori rossoneri, faticano a tirar fuori.
È il caso anche di Brahim Diaz che ha lasciato il Milan per tornare al Real Madrid, che era già proprietario del suo cartellino. In rossonero, nella passata stagione ha avuto miglioramenti importantissimi che lo hanno portato ad essere considerato uno dei migliori trequartisti moderni.
Carlo Ancelotti lo ha fortemente voluto di nuovo con sé in questa stagione complessa anche per i madrileni ma l’inizio di stagione dello spagnolo non è assolutamente dei migliori. Fino a questo momento ha totalizzato solao 38 minut con la maglia dei Blancos, alcuni dei quali anche nel derby contro l’Atletico Madrid.
Al Milan era in prestito e non è stato riscattato, e probabilmente sta rimpiangendo anche il calciatore questa situazione. Con Stefano Pioli era titolarissimo e aveva fatto sbocciare il suo talento e ora che le strade si sono separate la situazione sembra essersi fatta molto complessa per il classe 1999.