Il Milan potrebbe presto assicurarsi il tanto atteso bomber del futuro, che andrà ad ereditare il posto di Olivier Giroud.
Non è affatto una novità che il Milan stia cercando ancora un attaccante su cui poter fare affidamento nelle prossime stagioni. Piuttosto che un semplice vice di Olivier Giroud, la proprietà intende regalare all’allenatore Stefano Pioli un bomber giovane, dalle grandi prospettive, che possa magari diventare nel giro di poco il nuovo punto di riferimento dell’attacco rossonero.
Fino ad oggi, il tecnico rossonero ha potuto contare tranquillamente sulla grande affidabilità del n°9 francese, la cui vena realizzativa non si è fatto placata. Ragionando in termini di età, però, non è in dubbio il fatto che occorra designarne al più presto un degno erede.
Il Milan pesca di nuovo in casa RedBull: il sogno per l’attacco è Sesko del Lipsia
Neanche l’acquisto di Noah Okafor dal Red Bull Salisburgo ha posto fine alle incessanti richieste da parte della tifoseria, rimasta in attesa del colpo da sogno in attacco per ormai troppo tempo. Ne è cosciente lo stesso presidente rossonero Gerry Cardinale, che dunque potrebbe presto accontentarli, avallando un importante investimento per acquistare uno dei giovani profili più richiesti del panorama calcistico europeo.
Il sogno per l’attacco del futuro è infatti Benjamin Sesko, classe 2003 sloveno che dopo essersi fatto notare tra le fila del Salisburgo si è trasferito nel club di punta del progetto sportivo della multinazionale austriaca, ovvero il Lipsia. Il salto di qualità del campionato non sembra però aver creato particolari problemi all’attaccante. Pur non essendo ancora un titolare inamovibile nelle gerarchie del suo allenatore Marco Rose, il centravanti ha già messo a segno 2 reti in 4 presenze in Bundesliga, di cui solamente una da schierato dal primo minuto di gioco.
Come facilmente intuibile, il Milan lo segue già già dalla scorsa stagione, in seguito ai due incroci contro il club austriaco nei gironi della scorsa Champions League. Dopo quelle occasioni, il suo nome è entrato nel taccuino della dirigenza rossonera attiva sul calciomercato, formata all’epoca da Paolo Maldini e Ricky Massara. L’interesse non si è spento neppure in seguito al loro addio a favore di Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani, anzi, tutt’altro.
Nei prossimi mesi i due cercheranno dunque di imbastire un’altra trattativa con il club di casa Red Bull, sperando che l’esito sia lo stesso di quelle chiuse per Okafor: stavolta, però, serviranno almeno 50 milioni di euro per convincere la squadra tedesca a fare a meno del proprio gioiellino.