“Una tragedia”, l’annuncio shock su San Siro: cosa sta succedendo

Forti critiche alla gestione del sindaco Sala, parole forti che inquadrano la situazione relativa allo stadio del Milan

Lo stadio, si sa, è la casa di una squadra di calcio. In Italia, tuttavia, quello relativo allo stadio rappresenta un problema non di poco conto. Sono poche le squadre italiane che possiedono uno stadio di proprietà, a causa di numerosi problemi che costringono a presidenti a desistere e abbandonare il progetto. In primis i fondi, troppi quelli necessari per la costruzione di un impianto nuovo anche quando lo si innalza nello stesso luogo del precedente stadio, abbattuto. E poi la burocrazia, lunga complessa e talvolta insuperabile al punto da cancellare ogni idea di stadio nuovo.

È il problema che stanno affrontando Inter e Milan, da anni ormai alle prese con i progetti per il nuovo San Sir0, ostacolato però da tantissime problematiche burocratiche. Ne ha parlato Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, in un’intervista rilasciata a Il Giornale. Albertini ha criticato fortemente la gestione da parte del sindaco Sala, reo di aver avuto un atteggiamento attendista e di non aver mai preso realmente in mano la situazione lasciandola in mano alla burocrazia.

Milan, parla l’ex Sindaco Albertini: la situazione su San Siro

Milan e Inter sono da parecchio tempo impegnate nella progettazione del nuovo stadio, ma stanno incontrando tantissime difficoltà relative alla burocrazia. Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, ha parlato in un’intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale, dove ha commentato la vicenda che sta coinvolgendo Inter e Milan in merito al progetto per il nuovo stadio.

San Siro
L’ex sindaco commenta la situazione relativa al nuovo stadio del Milan (ansafoto.it) spaziomilan.it

Ho paura che sarà una tragedia. Fin da subito Inter e Milan hanno detto che il Meazza non andava bene, proponendo di demolirlo e costruirne uno nuovo. Avrebbero anche portato fondi per riqualificare tutta la zona circostante, che invece rimarrà com’è”, ha commentato Albertini che ha criticato la scelta di costruire lo stadio altrove. “Lo stadio senza calcio sarà un rudere, e sarà un danno enorme per il Comune di Milano. Se l’amministrazione è determinata la soprintendenza abbozza. Le decisioni dei verdi sono involutive e danneggia la città”, ha concluso l’ex sindaco.

Dichiarazioni molto forti che fotografano bene la situazione relativa allo stadio di Milano. Una situazione complessa che, come per altre squadre ad esempio la Roma, bloccano il futuro delle società calcistiche e, di conseguenza, anche lo sviluppo del calcio italiano in generale.

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