Pur essendo stato messo sul mercato, non avendo pretendenti, il giocatore rossonero sembra destinato a rimanere a Milano.
La dirigenza rossonera sta concentrando i propri sforzi sul mercato in uscita. Lo scopo principale, ovviamente, è quello di sfoltire l’abbondante organico attualmente a disposizione, con particolare occhio di riguardo per i giocatori rimasti fuori dai piani tattici del tecnico Stefano Pioli.
Alcuni giocatori appaiono ormai prossimi all’addio, come ad esempio Alexis Saelemaekers, pronto ad accasarsi al Bologna in prestito con diritto di riscatto. Altro caso delicato, invece, quello di Divock Origi che, nonostante abbia diverse proposte sul piatto, vorrebbe restare a Milanello.
Situazione completamente diversa, invece, per Mattia Caldara, le cui possibilità d’impiego con la maglia rossonera sembrerebbero vicine allo zero. Di proprietà del club di Via Aldo Rossi sin dall’estate del 2019, nel corso degli anni è stato girato in prestito a diverse squadre di Serie A: prima il ritorno all’Atalanta, poi Venezia e, infine, Spezia.
Sebbene abbia trovato discreto minutaggio in ciascuna di queste esperienze, nessuna società ha poi attivato l’opzione di riscatto del suo cartellino. Ragion per cui, quest’ultimo è ancora in mano al Milan, almeno fino al giugno 2024, quando scadrà il suo contratto.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, però, nessun club avrebbe mosso passi concreti per il suo acquisto. Ragion per cui, se la dirigenza non dovesse trovargli una sistemazione prima dell’imminente deadline del calciomercato estivo, a quel punto il giocatore rimarrà in rosa, senza però giocare fino a gennaio.