Missione attaccante, il Milan pronto all’affondo: scelta la formula

La società rossonera lavora in chiave mercato in quest’ultima settimana per regalare a Pioli l’ultimo pezzo per completare il puzzle.

Stefano Pioli ha messo in evidenza la sua approvazione nei confronti di un mercato studiato, ragionato e sostenibile. I nove acquisti in 57 giorni di mercato di Forlani e Moncada, media di uno ogni sei giorni, hanno nascosto sotto al tappeto la dolorosa cessione di Sandro Tonali al Newcastle per 70 milioni e riacceso conseguentemente l’entusiasmo della piazza rossonera.

Dopo l’ultimo colpo, il rinforzo in difensa targato Marco Pellegrino, il Milan vuole affondare per un attaccante: un’alternativa ad Olivier Giroud, in forma e sicuramente affidabile ma che non dà garanzie fisiche dati i molteplici impegni stagionali e Noah Okafor il quale non è mai arrivato in doppia cifra e alla sua prima stagione in rossonero potrebbe non assumere le vesti di un vero e proprio trascinatore.

L’unico vuoto da colmare per la fase offensiva è quello che lascerà Lorenzo Colombo. L’attaccante, in forze al Lecce lo scorso anno, è corteggiato da Monza, Cagliari e Genoa e la dirigenza è pronto a mandarlo in prestito per migliorarlo e magari anche il prossimo anno puntarci, dato il prolungamento contrattuale.

Il Milan su Ekitike, c’è uno spiraglio di luce

Il Milan rimane solido sulle tracce di Hugo Ekitike, attaccante francese del Psg, valutato tra i 20 ed i 30 milioni di euro. Il classe 2002, ex Reims, nella scorsa stagione ha siglato 4 reti e 4 assist in 32 presenze mettendosi in luce tra calciatori del calibro di Messi, Neymar e Mbappè.

Nonostante le insidie dell’Eintracht Francoforte che vuole assicurarsi le prestazioni sportive del talentuoso attaccante in cambio di Kolo Muani, obiettivo di Luis Enrique, e dell’interesse del West Ham, Ekitike vorrebbe vestire rossonero.

Ekitike vuole il Milan, si lavora per la formula d'acquisto
Ekitike vuole il Milan, si lavora per la formula d’acquisto (ANSA) – SpazioMilan.it

 

Il calciatore, infatti, pare abbia espresso la volontà di giocarsi un ruolo da co-protagonista in un Milan che ha l’ambizione di brillare in Italia ed in Europa. Per questa ragione Forlani e Moncada lavorano per una formula che possa accontentare entrambe le compagini: un prestito oneroso con diritto di riscatto, evitando l’obbligo nel 2024 ai rossoneri ed il trasferimento a titolo definitivo per il Psg che vorrebbe trattenerlo. In questa stagione ha già giocato nel “nuovo e rivoluzionato” Psg di Luis Enrique: 8 minuti al debutto in Ligue 1.

Trattativa complessa ma che può andare in porto grazie ad una possibile opposizione del calciatore, voglioso di sfruttare l’occasione rossonera.

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