Il Milan ha messo nel mirino un possibile rinforzo per il tecnico Pioli ma la trattativa è destinata a non concretizzarsi.
Prosegue, in casa Milan, il casting volto a regalare a Stefano Pioli un alter-ego di Olivier Giroud. Il tecnico, in teoria, avrebbe a disposizione Lorenzo Colombo tuttavia il 21enne ha chiesto la cessione in modo tale da giocare con maggiore regolarità: in pole position c’è il Monza, che conta di chiudere il colpo a stretto giro di posta. Da qui la necessità, per i rossoneri, di sondare il mercato alla ricerca di un altro centravanti abile a fare reparto da solo e favorire l’inserimento dei compagni.
Diversi i profili vagliati dal management coordinato da Gerry Cardinale, tra cui quello di Armando Broja. L’albanese, reduce dalla rottura del crociato che lo aveva obbligato a chiudere la scorsa stagione già a dicembre, non è stato convocato nelle prime 3 partite di Premier League disputate dal Chelsea. Il divorzio è possibile, anche perché il tecnico Mauricio Pochettino non sembra essere interessato a coinvolgerlo nel progetto, tuttavia gli inglesi puntano a monetizzare. Per portarlo via da Londra, quindi, servirà una cifra compresa tra i 20 e i 25 milioni.
Una richiesta ritenuta eccessiva dai rossoneri, che puntavano a prendere l’ex Southampton con la formula del prestito e diritto di riscatto. Complicazioni che hanno spinto il club a sondare la pista che conduce ad un esubero del Paris Saint Germain, ovvero Hugo Ekitike. Il 21enne ha giocato appena 8 minuti nella gara di debutto in Ligue 1 pareggiata con il Lorient mentre in quella successiva, disputata sul campo del Tolosa, è rimasto in panchina senza essere utilizzato da Luis Enrique.
Milan, decade la pista: l’affare non si farà
I contatti sono scattati tuttavia, fin qui, non si sono rivelati sufficienti per avvicinare le parti alla fumata bianca. Due i principali ostacoli che frustrano i piani del Milan: in primis, l’alto stipendio percepito dal classe 2002 (3.5 milioni). In secondo luogo, le condizioni imposte dai transalpini che intendono inserire l’obbligo di riscatto nell’affare. Le interlocuzioni sono destinate ad andare avanti ma le possibilità che l’affare vada in porto, al momento, sono ridotte al lumicino.
Rimane viva l’opzione Mehdi Taremi, in scadenza nel 2024 con il Porto che lo valuta tra i 15 e i 20 milioni. Convince poco, infine, Luka Jovic in uscita dalla Fiorentina e proposto pure alla Roma che, poi, ha virato forte su Romelu Lukaku. La caccia proseguirà fino al 31 agosto. Pioli incrocia le dita, Colombo pure: in assenza di un nuovo acquisto, la società non gli darà l’autorizzazione per andare via.