Milan, Maldini ancora nel mirino: l’errore non lascia dubbi

In queste ore è spuntato un retroscena di mercato che vede coinvolto l’ex dirigente e bandiera del Milan Paolo Maldini.

In questa sessione di mercato il Milan è stata senza ombra di dubbio la squadra che ha realizzato il maggior numero di acquisti, rivoluzionando letteralmente il gruppo allenato da Stefano Pioli. Da Reijnders a Loftus-Cheek, fino a Pulisic, che fino a questo momento si sta rivelando senza ombra di dubbio il colpo più prolifico di questa sessione.

Lo statunitense ha già avuto modo di presentarsi di fronte ai suoi nuovi tifosi con due reti, realizzati in entrambe le prime due gare disputate in campionato. Ma nel 4-1 con il Torino a brillare è stata soprattutto la prestazione del collettivo, compatto e coeso, come se giocassero insieme già da diversi anni, eppure sono passate appena poche settimane.

C’è poi da registrare la riconferma dei ‘vecchi’, con gli intramontabili Leao e Theo Hernandez che illuminano sulla corsia di sinistra e confezionando insieme la rete dell’esterno francese. Da un francese all’altro, è giusto sottolineare anche lo straordinario momento di forma di Olivier Giroud, che continua a segnare senza tregua e sembra intenzionato a guidare il reparto offensivo anche in questa annata. Il campo però, non è l’unico fattore a tenere impegnata la società rossonera, che resta sempre attiva sul mercato e in queste ore sta lavorando su diversi fronti.

Dall’Inghilterra: Maldini e Massara hanno voluto fortemente Origi!

Uno su tutti, è quello legato al futuro di Divock Origi. Il calciatore non rientra nei progetti di Stefano Pioli e il Milan sta provando a fare carte false pur di liberarsene. Il suo elevato ingaggio però rappresenta un problema e di conseguenza non facilita la sua cessione ad eventuali club interessati.

Questo presunto problema è però da attribuire alla vecchia dirigenza composta da Maldini e Massara. Stando a quanto riportato dal quotidiano britannico The Athletic, infatti, nel momento in cui il Milan doveva scegliere se acquistarlo o meno, nonostante le numerose opposizioni della dirigenza di Milanello, Maldini e Massara hanno comunque insistito su questa pista, ‘condannado’ di fatto il club rossonero al ‘vincolo’ del calciatore.

Origi
bufera Maldini su Origi – Ansa – SpazioMilan.it 

Questa soluzione che si, infatti, rivelata un’arma a doppio taglio, perchè oltra a non aver fruttato quanto sperato da tutto il popolo rossonero, soprattutto a livello di rendimento, l’elevato ingaggio di 4 milioni complica ulteriormente la sua partenza dal Duomo. Le ore a disposizione scorrono velocemente e tra meno di 3 giorni il mercato chiuderài battenti, ecco perchè bisogna fare in fretta.

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