L’agente non porta offerte: permanenza al Milan più vicina

In casa Milan continua il lavoro di smistamento nei confronti di coloro che nella scorsa stagione non sono stati all’altezza delle aspettative.

Forlani e Moncada, dopo il grande lavoro sul mercato in entrata, hanno intenzione di alleggerire il monte ingaggi e razionalizzare la rosa. L’obiettivo è cedere tutti gli esuberi, i calciatori che nella trasferta di Bologna non sono stati a disposizione del mister Stefano Pioli perchè non convocati.

Tra questi figurano calciatori come Alexis Saelmaekers, sempre utile alla causa rossonera, Caldara e Ballo-Tourè, con più ombre che luci a San Siro e Divock Origi, arrivato al Milan nella scorsa stagione con grandi aspettative mai rispettate.

Origi-Milan, un divorzio preannunciato

Il calciatore belga, campione d’Europa con il Liverpool nel 2019 da protagonista, nella prima stagione italiana ha siglato solamente due reti in 36 presenze totali. La società rossonera, non convinta dell’integrità fisica dell’attaccante e del suo rendimento, l’ha messo alle porte.

Origi messo alla porta, il Milan non riceve offerte
Origi messo alla porta, il Milan non riceve offerte (ANSA) – SpazioMilan.it

Il problema principale è dettato, però, da un ingaggio pari a quello dei titolarissimi, Theo Hernandez su tutti, e dal fatto che il suo agente stia faticando a trovare squadre che in questo momento abbiano la volontà di puntare sull’attaccante del Milan, ad oggi vicino ad una permanenza da separati in casa.

 

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