Novità importante per quanto riguarda lo stadio San Siro e il suo eventuale abbattimento. Interessati ovviamente anche il Milan e l’Inter.
Una delle opzioni prese in considerazioni era quella di abbattere lo stadio San Siro per far nascere un nuovo impianto nella stessa zona, ma ciò non sarà possibile. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano ha infatti comunicato al Comune di Milano che lo stadio non potrà essere demolito.
Nuovo stadio: il Milan pensa a San Donato
Lo stadio che per anni ha ospitato le più grandi leggende della storia del calcio e due dei più storici club a livello mondiale non verrà quindi abbattuto. Come detto la Soprintendenza ha categoricamente escluso una eventuale demolizione di San Siro. Di seguito parte del comunicato ufficiale:
Il secondo anello presenta una soluzione strutturale costituita da 132 portali che, coi relativi costoloni a sbalzo, costituisce l’ossatura che sostiene le gradinate, le scale, le rampe di accesso, i ripiani e le passerelle di servizio. Per quanto premesso, questa Soprintendenza ritiene che, per il secondo anello, possano sussistere i requisiti di interesse culturale.
Pochi dubbi quindi, l’impianto di San Siro non cesserà di esistere, mentre è totalmente da accantonare la possibilità (già ampiamente ridotta) di creare un nuovo impianto in zona San Siro. In caso quindi di costruzione di nuovi stadi dovranno essere scelte nuove zone.
Da più di qualche mese sia Milan che Inter stanno intensificando le ricerche per delle zone adatte alla costruzione di due nuovi impianti. Al momento i Rossoneri sembrano aver virato sul Comune di San Donato nell’area San Francesco, mentre i Nerazzurri sembrano aver scelto il Comune di Rozzano. In entrambi i casi però l’intenzione è quella di dare inizio agli iter amministrativi entro fine anno, per poi iniziare i lavori il prima possibile. Ciò che è certo è che San Siro non verrà demolito e che molto probabilmente i due nuovi impianti vedranno la luce al di fuori di Milano.