Sembrava fatta per il suo addio, ma alla fine il Milan non cederà il rossonero: la notizia sorprende i tifosi.
L’estate del Milan è stata (e continua a essere) sicuramente ricca di soddisfazioni. La separazione a sorpresa del duo Maldini-Massara, sostituito dalla coppia Geoffrey Moncada-Paolo Furlani, e l’addio doloroso di Sandro Tonali al Newcastle avevano messo timore ai tifosi rossoneri. Timore subito spazzato via grazie ai tanti colpi di mercato chiusi dalla dirigenza del Diavolo.
Gli acquisti di Moncada e Furlani hanno rianimato i sogni dei tifosi, fiduciosi dopo aver visto sbarcare a Milano giocatori come Ruben Loftus-Cheek e Christian Pulisic dal Chelsea, i centrocampisti Tijjani Reijnders e Yunus Musah e i talenti offensivi Samuel Chukwueze e Noah Okafor, oltre che il portiere Marco Sportiello e il giovane Luka Romero dalla Lazio.
Dopo aver chiuso otto colpi in entrata, la dirigenza rossonera sta lavorando anche sul mercato in uscita. In estate il Milan ha salutato diversi giocatori, tra cui appunto Tonali e Brahim Diaz, ma ora si lavora per la cessione degli esuberi. Ante Rebic e Junior Messias sono approdati rispettivamente al Besiktas e al Genoa, ma non sono gli unici rossoneri che sono pronti a salutare Milano.
Novità sul futuro di Origi
Uno degli altri giocatori che la società sta provando a piazzare altrove è Divock Origi. L’attaccante belga è stato acquistato dal Milan soltanto un anno fa, arrivato a parametro zero dopo aver terminato il proprio contratto con il Liverpool. Questa stagione è stata però davvero deludente, anche a causa dei tanti problemi fisici che lo hanno tormentato, chiusa con soli 2 gol in 36 presenze (soltanto 1186 i minuti giocati).
Visto l’arrivo di Okafor e il ritorno di Lorenzo Colombo, controriscattato per 3 milioni di euro dal Lecce, il Milan sta cercando in tutti i modi a cedere Origi. Il belga classe ’95, infatti, è stato messo ormai fuori rosa, non essendo stato convocato per la tournée negli Stati Uniti e in nessuna delle amichevoli estive del precampionato.
La necessità della dirigenza è quella di venderlo per liberare uno slot in attacco e per liberarsi di un ingaggio importante. Origi però sta rendendo difficile il lavoro alla dirigenza: l’ex Liverpool sta rifiutando tutte le offerte provenienti dall’Arabia Saudita. La sua volontà è tornare in Premier League, in quel campionato dove ha lasciato ottimi ricordi con la maglia dei Reds.
Attualmente. però, non sono arrivate offerte vantaggiose dall’Inghilterra. Il rischio è quello di non riuscire a cedere l’attaccante entro fine agosto: in quel caso, il Milan dovrà tenerlo in rosa, ma il suo minutaggio sarà sicuramente ridotto all’osso.