Arrivati agli sgoccioli di quest’estate di trattative, i rossoneri continuano a lavorare affinché Mehdi Taremi possa arrivare a Milano.
Pur avendo acquistato Okafor dal Salisburgo e ottenuto ottime risposte da Giroud in quest’avvio di stagione (3 gol in 2 partite), il tecnico Stefano Pioli vorrebbe poter contare su un ulteriore interprete in quel ruolo alla luce dei numerosi impegni ravvicinati in vista nel corso dei prossimi mesi.
A tal proposito, Moncada e Furlani hanno dunque riaperto le trattative con il Porto per Mehdi Taremi, già cercato ad inizio mercato, ma mai scomparso definitivamente dai radar rossoneri.
Milan in pressing su Taremi: fissato un incontro con il Porto
Le negoziazioni, però, rischiano di rivelarsi più complicate del previsto. Difatti, nonostante il contratto del bomber iraniano scada tra un anno, a giugno 2024, il club portoghese non se ne priverà facilmente.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, sarebbe stato il suo allenatore Sérgio Conceiçao, a porre un veto sulla sua eventuale cessione. Così, allo scopo di sfiduciare le pretendenti, la richiesta iniziale dei Dragões per rinunciare al cartellino del proprio n°9 era di 30 milioni di euro. Recentemente, però, è scesa intorno ai 20 milioni.
Dal canto suo, contando anche sulla volontà del giocatore, desideroso di vestire la maglia rossonera, il Milan non intende sborsare più di 15 milioni di euro. Stando sempre alle indiscrezioni della rosea, le parti s’incontreranno nella giornata di oggi per valutare la fattibilità dell’affare.
In caso di esito negativo di tali colloqui, verrebbe confermato il giovane Lorenzo Colombo come terza scelta nelle gerarchie per il posto da centravanti: richiesto in questi giorni dal Monza in prestito, la punta classe 2002 resterebbe così a Milanello, quantomeno fino a gennaio.