I rossoneri cercano un’alternativa più economica rispetto a Morata, puntando gli occhi sul numero 9 del top club portoghese.
L’acquisto di Pulisic ha dato una scossa positiva all’ambiente meneghino, che si è visto soffiare in un paio di settimane sia Frattesi che Thuram. Per chiudere il discorso sul reparto offensivo però, bisogna ancora passare dall’acquisto di un vice Giroud.
Morata sembra quello più adatto, ma l’affare si sta rivelando più oneroso di quanto ci si aspettasse. Per questa ragione intriga il profilo di Mehdi Taremi, attaccante iraniano in forza al Porto. La squadra portoghese ha già fissato la cifra minima che serve per farsi scippare via il bomber, facendo fare qualche riflessione al Milan su come muoversi.
Il Porto è chiaro: almeno 20 mln per Taremi
Il Milan è attirato sempre di più dalla prima punta del Porto, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport. La società di Sergio Conceiçao sa quanto sia importante Taremi per la squadra sotto l’aspetto tecnico ed ha stabilito la cifra con la quale potrebbe rinunciarci. Non ci si allontana tanto dalla somma richiesta dall’Atletico per Morata, ma le differenze sono soprattutto sull’ingaggio del giocatore.
A quanto pare, il club portoghese non scende sotto la soglia dei 20 milioni di euro per Mehdi. Non preoccupano la dirigenza rossonera, che può contare sul sex appeal da top club europeo per convincere l’iraniano ad abbassare le pretese sull’ingaggio.
In fin dei conti per l’attaccante sarebbe un’importante salto di qualità, considerando che solo quattro stagioni fa giocasse per il Rio Ave.
Attenzione a due fattori di un certo peso per la trattativa in questione. Il primo ha che vedere con l’interesse di club di Premier League per Taremi, che potrebbero stuzzicarlo data l’importanza del palcoscenico. Il secondo invece fa riferimento alla questione slot per extra-comunitari.
L’acquisto di Mehdi porterebbe alla rinuncia di Chukwueze, altro obiettivo di mercato dei rossoneri.
Come procede la situazione Morata?
Si raffredda la pista Morata. Il Milan incontra difficoltà soprattutto per l’ingaggio dello spagnolo. L’ex Juventus percepirebbe all’anno almeno 5 milioni di euro, troppi per i rossoneri in caso di assenza del Decreto Crescita.
La dirigenza deve capire se vale la pena fare uno sforzo economico di questo tipo per assicurarsi le prestazioni di Alvaro, attaccante esperto ed abituato a palcoscenici importanti.
Adesso tocca al Milan capire su quale bomber puntare. Sarà un lavoro della dirigenza capire chi sia più idoneo per il progetto, sperando riesca a far gioire sia Pioli che i tifosi.