Il neoacquisto rossonero si presenta ai microfoni di Milan Tv, parlando del suo passato e del futuro con la nuova maglia.
Lo statunitense Christian Pulisic è ufficialmente un calciatore dell’A.C. Milan. A seguito una lunga trattativa, l’attaccante lascia Londra salutando il Chelsea dopo 4 stagioni insieme. La società rossonera ha dovuto sborsare una somma che si aggira intorno ai 20 milioni di euro, considerando anche i bonus. Dopo la conferenza stampa, l’ex Borussia Dortmund ha risposto a delle domande poste dalla regia di Milan Tv a Casa Milan.
Pulisic:”Non vedo l’ora che inizi”
Il giocatore fin dall’inizio dell’intervista si è dimostrato voglioso di iniziare questa nuova avventura con la maglia del Milan, manifestando il suo orgoglio di essere in un club importante come questo. Ha parlato del suo percorso calcistico, ribadendo quanto sia importante aver raggiunto uno step così importante nella sua carriera:
Giocare nel campionato italiano e giocare la Champions League con il Milan mi aiuterà a fare un ulteriore passo avanti sia come calciatore che come uomo. Vorrei tanto imparare l’italiano e conoscere al meglio la vostra cultura.
Ha parlato del ruolo che ricopre il calcio nel suo paese di nascita, gli Stati Uniti. Lì è un movimento in crescita, ha affermato, ed ora sta avendo i primi frutti. Speso qualche parola anche sui suoi ex compagni del Chelsea che hanno raggiunto prima di lui il Milan, come Tomori, Loftus e Giroud:
Mi hanno parlato solo bene del Milan, un’opportunità incredibile per me. Penso di essere nel posto giusto: un club con una storia importantissima che ha vinto tanti titoli. Non vedo l’ora di iniziare.
Grande ammiratore di Ibrahimovic, ha voluto scegliere il suo 11 come numero di maglia, che per coincidenza è l’esatta metà del numero utilizzato da sempre dall’americano: il 22. Per concludere ha voluto mandare un messaggio ai suoi nuovi supporter:
Sono molto emozionato e spero di vincere con voi tanti trofei, grazie per tutto l’appoggio e il calore che mi state dando.
Sicuramente avrà tanto da offrire al Milan in termini qualitativi e di esperienza internazionale, sperando possa timbrare il cartellino il maggior numero di volte possibile.