La società rossonera ha deciso insieme a Stefano Pioli di far capire ad alcuni giocatori che sono ufficialmente fuori dal progetto milanista e per questo non andranno negli USA.
Nella stagione passata alcuni giocatori hanno deluso più di altri tutto l’ambiente Milan: dalla società, al tecnico Stefano Pioli per finire ai tifosi si aspettavano molto di più da alcuni di questi profili. Una reazione in grado di accendere la loro stagione e migliorare quella della squadra.
Stiamo parlando nello specifico di Divock Origi, Ante Rebic e di Ballo-Toure. I tre hanno deluso tutti per motivi diversi: il primo è stato acquistato la scorsa estate dal Liverpool e doveva essere l’attaccante in grado di supportare Olivier Giroud, ma i suoi numeri sono stati davvero irrisori.
Rebic ha passato le ultime due stagioni più in infermeria che in campo, e per questo motivo ha perso molti posti nelle gerarchie di Stefano Pioli, mentre il terzino sinistro è stato acquistato per essere il vice Hernandez ma, quelle rare volte che è stato chiamato in causa, ha dimostrato di non essere un giocatore da Milan.
Origi non parte per la tournee USA, in forse Rebic e Touré
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Pioli avrebbe preso d’accordo con la società rossonera una scelta importante: infatti Origi non partirà insieme al resto della squadra per la tournee americana del Milan.
La decisione segna così una spaccatura importante tra i rossoneri e l’attaccante belga, il quale è ormai chiaramente fuori dal progetto tecnico. In forse anche Rebic e Ballo-Touré, che rischiano di seguire la stessa sorte di Origi.
Negli Stati Uniti il Milan sfiderà club prestigiosi come Real Madrid, Barcellona e Juventus. Squadre che non verranno affrontate dai tre giocatori epurati, con il Milan che partirà venerdì da Malpensa e che farà ritorno in Italia l’1 agosto. Chissà se al rientro della squadra, i tre calciatori saranno ancora a Milanello.