Relax e tranquillità: parole chiave che descrivono i mesi estivi di Stefano Pioli, il quale approfitta del riposo per poter riflettere al meglio sul calciomercato rossonero, e poter pensare a mente lucida a soluzioni tattiche per la squadra che verrà.
Cercare di bilanciare lo scontento dei tifosi del Milan di fronte alla partenza di top come Maldini e Tonali, a fronte di un solo nuovo arrivo, è diventato un nuovo obiettivo del mister per la prossima stagione: affrontare le critiche e restituire risultati. I social poi, sono stati ambiente di critica per i rossoneri che hanno rimproverato il tecnico per la sua tiepida solidarietà verso Maldini e Massara al momento del loro addio.
Questo non basta però al mondo Milan a cancellare i meriti di Pioli: la conquista di uno scudetto atteso da 11 anni e la semifinale di Champions League dopo 16 di assenza. Il titolo del 2021-22 appartiene a Pioli più di chiunque altro, avendo condotto la squadra alla vittoria con determinazione e talento, momenti che hanno contribuito a formare giovani promettenti come Leao e Tonali.
Una nuova stagione complicata ma intrigante
Non è però finita qui, anzi, il momento di massima confusione arriva per i Diavoli solo quando Zlatan Ibrahimovic ha cominciato a rendere pubblici i dubbi sul futuro del club rossonero davanti a Ivan Gazidis: “Dobbiamo rinnovare l’affitto delle case?”. Non bisogna infatti dimenticare che Ibra stesso ha fortemente contribuito alla crescita dei giovani talenti rossoneri, mentre Maldini e Massara sono stati fondamentali per riuscire ad individuare gli acquisti migliori con un budget limitato.
In situazioni critiche, Pioli, Maldini e Massara sono rimasti uniti, rappresentando il Milan. Non saranno presenti a Milanello la prossima settimana, ma Pioli non sarà solo, avendo un buon rapporto con l’amministratore delegato Giorgio Furlani e il proprietario Gerry Cardinale.
Tuttavia il futuro del tecnico nella prossima stagione si preannuncia difficile quanto interessante, difficoltà che potrebbero però portare grandi gratificazioni sul piano professionale. Questo perché per Pioli aumenteranno coinvolgimento e responsabilità, portandolo a svolgere mansioni superiori a quelle di un semplice allenatore esecutivo.
Il colpo per la prossima stagione
Grandi responsabilità dunque per il tecnico di Parma, che aumentano con l’annuncio del licenziamento di Maldini, ma l’obiettivo adesso è solamente far cominciare la stagione alla sua squadra nella maniera più dinamica possibile, dunque, si ci concentra a disegnare un nuovo Milan, specialmente per superare il labirinto tecnico-tattico.
Per fare ciò, Pioli ha bisogno innanzitutto di mediani fisicamente potenti e tatticamente duttili per contrastare la solidità e la forza dei loro storici avversari. A riguardo, giocatori come Loftus-Cheek e Reijnders sono visti come potenziali rinforzi, in grado di coprire diverse posizioni nel centrocampo rossonero. A riferire la notizia è La Gazzetta dello Sport.
Serve poi creatività offensiva, indebolita dalla partenza di Diaz: per rimediare al vuoto lasciato dal difensore si comincia a pensare a giocatori come Chukwueze, capace di apportare creatività e imprevedibilità al reparto offensivo.
Infine, Pioli è alla ricerca di una prima punta che possa fornire un’alternativa a Giroud, ricerca che non sarà di certofacile, ma ma la sua determinazione lo porterà di certo ad individuare i profili giusti e, ad oggi, nomi come Scamacca e Morata sono stati menzionati come possibili opzioni, nonostante si continui a tenere bene a mente che le rispettive trattative potrebbero rivelarsi piuttosto insidiose.
Nonostante le sfide imminenti, Pioli si concentra sul suo lavoro e non pensa alle tempeste autunnali che potrebbero arrivare. Il suo obiettivo è uscire dal labirinto e dare al Milan una nuova forma e coraggio.