Il Milan è al lavoro per regalare a Pioli nuovi innesti. Il prossimo obiettivo è stato individuato ma la fumata bianca si allontana.
È al lavoro su molteplici piste il Milan al fine di potenziare la rosa a disposizione di Stefano Pioli e renderla maggiormente competitiva ad alti livelli. Il club, dopo aver venduto Sandro Tonali al Newcastle e salutato Zlatan Ibrahimovic, ha provveduto a prendere Ruben Loftus-Cheek ma l’acquisto dell’inglese non basterà a tranquillizzare il tecnico rossonero. Ora nel mirino ci sono un attaccante ed un trequartista.
Per quanto riguarda il centravanti, al management coordinato dal proprietario Gerry Cardinale piace soprattutto Alvaro Morata. Lo spagnolo si trova bene all’Atletico Madrid e nell’ultima stagione, nonostante la folta concorrenza, è riuscito a ritagliarsi il proprio spazio: 45 apparizioni complessive “condite” da 15 gol e 3 assist. L’Italia, però, è rimasta nel suo cuore ed ha già fatto sapere di essere disponibile al trasferimento. Il costo si aggira sui 10 milioni (il valore della clausola) ma prima di ingaggiarlo la dirigenza dovrà risolvere il nodo relativo all’ingaggio: Morata, infatti, percepisce 6.5 milioni netti all’anno. Una cifra non alla portata delle casse milaniste.
Morata, nei piani della società, andrebbe a prendere il posto di Divock Origi, destinato a lasciare la compagnia: per l’ex Liverpool (autore appena di 2 reti) hanno iniziato a muoversi il Fenerbahce ed il Besiktas. L’altra priorità consisterà nel prendere un nuovo fantasista, capace di raccogliere il testimone lasciato da Brahim Diaz e dare un contributo concreto alla causa: la pista che conduceva a Daichi Kamada è stata abbandonata, adesso i riflettori sono puntati su un talento in rampa di lancio militante in Serie A.
Milan, il colpo sulla trequarti si complica
Parliamo di Lazar Samardzic, cresciuto in maniera esponenziale nel corso degli ultimi mesi in terra friulana. L’ex Lipsia ha conquistato, settimana dopo settimana, la fiducia dell’allenatore Andrea Sottil diventando sempre più centrale nel progetto tecnico dell’Udinese. Il Milan lo segue non soltanto per via delle sue qualità balistiche (5 gol) ma anche per l’estrema duttilità: il classe 2001 può giocare mezzala, trequartista e, all’occorrenza, pure seconda punta mantenendo sempre alta la qualità della giocata.
Il profilo ideale per il Milan: giovane con ancora ampi margini di crescita ma già pronto per esibirsi nei palcoscenici più prestigiosi. Il colpo, in ogni caso, non si preannuncia affatto facile: alla corsa, ad esempio, partecipano pure l’Inter ed il Napoli. Il neo direttore sportivo Federico Balzaretti, in conferenza stampa, ha poi spiegato che la sua cessione avverrà soltanto in presenza di una sostanziosa offerta economica. “Per Samardzic serve una proposta indecente”. Work in progress.