Il noto dirigente sportivo italiano ha avuto modo di dire la sua opinione su ciò che è avvenuto all’interno di Casa Milan.
Walter Sabatini da sempre viene riconosciuto per la sua più totale schiettezza nell’esprimere le sue idee, ed anche ora lo ha riconfermato. L’ex dirigente sportivo della Salernitana, finita l’esperienza al club campano nel 2022, ha aperto da poco una sua società di consluenze e più volte capita che torni a parlare delle vicende calcistiche della nostra Serie A. Questa volta è toccato al Milan.
Intervenuto a Radio 24 Walter Sabatini parla delle ultime azioni avvenute in Casa Milan.
Il dirigente sportivo classe ’55 si è espresso sull’addio di Maldini e Massara e, poi, su quello di Sandro Tonali:
Disprezzo totalmente ciò che ha fatto il Milan e i modi che hanno usato. Maldini e Massara sono stati protagonisti nella rinascita del Milan e hanno permesso loro la vittoria dello scudetto. Hanno venduto Tonali dopo aver mandato via Maldini, forse era lui l’ostacolo nella cessione del giocatore. Non l’avrebbe mai permesso anche a cifre più elevate.
Queste le dichiarazioni di Sabatini che per concludere lascia anche una dichiarazione sul metodo Moneyball che il Milan ha voluto adottare. Metodo che nasce dall’ex giocatore di baseball statunitense, Billy Beane, poi tramutato nel celebre film Moneyball: l’arte di vincere (2011) dove si inizia a capire anche l’importanza delle statistiche e dell’utilizzo dei dati per cercare giovani talenti. Walter Sabatini però esprime il suo pensiero contrario in merito all’argomento:
Metodo Moneyball? Il calcio non può essere fatto solo di statistiche e numeri.