Milan, rivoluzione in dirigenza: in arrivo un nuovo membro

Novità societarie in vista per il Milan che dopo l’addio improvviso di Maldini e Massara ha trovato i sostituti pronti a subentrare.

Un mese fa la notizia inaspettata, un addio che nessuno si aspettava. Appena conclusa la stagione il presidente del Milan, Gerry Cardinale, non ha esitato nel comunicare a Paolo Maldini e a Frederic Massara che il loro mandato era concluso con effetto immediato.

Rispettivamente Direttore Tecnico e Direttore Sportivo avevano riportato Zlatan Ibrahimovic in rossonero, un grande ritorno che ha contribuito alla rinascita del Diavolo. Un tassello fondamentale per la crescita della mentalità per i giovani e della tecnica della squadra che, poi, è riuscita a conquistare uno scudetto nella stagione 2021/22.

Tra gli attaccanti alla coppia si deve il merito di aver convinto Olivier Giroud del progetto, attaccante di peso con tanta esperienza estera. Ma non si sono distinti solo per aver acquistato giocatori con nomi altisonanti. Ai due si deve l’acquisto di Kalulu, pedina fondamentale per la difesa di Pioli, ma anche la capacità di osservare doti tecniche e soprattutto umane come per Kjaer, uomo spogliatoio e leader indiscusso.

A fare eco dell’ottimo lavoro svolto gli acquisti di Theo Hernandez, Maignan, Tonali, Tomori e Leao. Giocatori di altro livello che hanno avuto un’enorme crescita personale e tecnica al Milan. Alcuni corteggiati e strappati a top club, altri scovati e valorizzati in casa propria.

Un percorso, dunque, giunto al termine frettolosamente un mese fa dopo le divergenze societarie sempre più evidenti. Le richieste di Maldini e Massara riguardavano un budget sul mercato più cospicuo per poter agire più liberamente. Una richiesta non gradita da Cardinale, visti i risultati altalenanti della squadra e il quarto posto conquistato solo grazie allo slittamento della Juventus causa penalizzazione.

Parte la rivoluzione nella dirigenza del Milan

L’improvviso addio non ha, però, concetto un piano d’azione ben delineato al presidente rossonero che solo negli ultimi giorni ha deciso per i successori. Secondo La Gazzetta dello Sport Giorgio Furlani e Antonio D’Ottavio prenderanno rispettivamente il posto di Maldini e Massara.

Il cambiamento nella dirigenza
Rivoluzione nel Milan con il nuovo membro nella dirigenza (ANSA) – spaziomilan.it

Un ruolo, quello di D’Ottavio, solo formale. Il nuovo Direttore Sportivo farà parte di un team incaricato di operare sul mercato a stretto contatto con il coach. Un posizione atipica rispetto al passato e nettamente più marginale per un dirigente che già faceva parte della società come responsabile dello scouting del settore giovanile.

Ogni affare, dunque, passerà dall’Amministratore Delegato Furlani che supervisionerà l’operato di D’Ottavio e sarà supportato da Geoffrey Moncada, capo scouting rossonero da poco protagonista di un rinnovo a confermare il suo operato e la salda posizione in società.

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