L’accordo per Reijnders non è ancora arrivato. Il Milan si è mosso d’anticipo ed ha sondato altre soluzioni. Tutti i nomi sul tavolo!
I rossoneri attendono la risposta dell’AZ Alkmaar per Tijjani Reijnders. Il Milan è stanco di attendere. Questo tira e molla del club olandese sta portando la società a riflettere su altre piste. La voglia di chiudere la trattativa c’è, ma non è da escludere che adesso la squadra di Stefano Pioli viri su altri nomi.
L’offerta recapitata al momento è pari a 24 milioni complessivi, 19 di parte fissa e 3 di bonus raggiungibili facilmente e 2 milioni un po’ più complessi da attivare. La società sta riflettendo su nuove piste per il ruolo di centrocampista. I nomi sul tavolo rimangono molti: da Musah del Valencia a Gravenberch non soddisfatto al Bayern Monaco. Il punto sui nuovi nomi per il centrocampo!
Quanti nomi sul tavolo: il punto sulla situazione
Yumus Musah è stato già sondato in passato, ma la domanda del Valencia rimane elevata. La società spagnola rimane ferma sulla sua prima richiesta di 30 milioni che al momento i rossoneri non sarebbero così propensi a pagare. Torna in voga il nome di Lazar Samardzic dell’Udinese. Nei giorni scorsi si è sondato il terreno col suo agente, Rafaela Pimenta, ma la richiesta del club bianconero rimane anche qui abbastanza elevata: 25 milioni.
Nico Dominguez è uno dei nuovi nomi spuntati per il centrocampo. Il giocatore del Bologna sarebbe quello più economico, circa 10 milioni la valutazione, con un contratto in scadenza il prossimo anno. Difficilmente il club lo lascerà partire a parametro zero e se dovesse decidere di non rinnovare la richiesta iniziale potrebbe abbassarsi ulteriormente.
Ritorna caldo anche il nome di Ryan Gravenberch. L’olandese ha dichiarato di voler avere più minutaggio rispetto alla scorsa stagione al Bayern Monaco che non ne esclude la cessione. Il centrocampista è un profilo di alto livello e costoso, ma con questa volontà il suo prezzo potrebbe scendere e favorirne la cessione. Se il club tedesco dovesse aprire ad una trattativa, il Milan non ci penserebbe due volte a reinserirsi alla corsa a codinzioni ritenute favorevoli.