Era praticamente il primo rinforzo del Milan per la stagione 2023-24, ma con il cambiamento societario la trattativa si è raffreddata al tal punto da venir bloccata quasi definitivamente
Non era nemmeno terminato il campionato quando tutti i tabloid sportivi hanno dato per fatto l’affare Daichi Kamada al Milan, trequartista giapponese svincolatosi dall’Eintracht Francoforte. Il calciatore si era messo in mostra con ottime stagioni in Bundesliga dove ormai era diventato il faro della squadra allenata da Oliver Glasner. Le sue prestazioni avevano di fatto attirato la concorrenza di tantissime squadre europee, ma Paolo Maldini e Ricky Massara avevano anticipato tutti trovando un accordo con il giapponese proprio prima dell’inizio del calciomercato .
Proprio quando il Milan si stava muovendo per organizzare le visite mediche di Kamada, nella sede rossonera di Via Aldo Rossi succede qualcosa d’inaspettato. La nuova dirigenza americana della Red Bird, con il suo Ceo Gerry Cardinale, decide di licenziare Maldini e Massara, ritenuti “colpevoli” di una campagna acquisti scadente che di fatto ha portato ad una stagione sottotono. Di fatto un fulmine a ciel sereno per il mondo Milan. Tutti i giocatori trattati quindi, fino a quel momento, dai due precedenti direttori sportivi sono stati messi in stand by ed il nipponico figura proprio tra questi.
Il cambio modulo di Pioli come responsabile del mancato arrivo
Stando poi a quanto appreso dagli ambienti rossoneri e da una rivelazione di Calciomercato.com, per la prossima stagione Stefano Pioli, allenatore del Milan, starebbe architettando un cambio modulo. Niente più 4-2-3-1 ma si inizierà a giocare con un 4-3-3 a trazione centrale. Questo significa che nei piani del tecnico emiliano non sarà più previsto giocare con un trequartista come Kamada e da lì la volontà di virare su centrocampisti centrali come Loftus- Cheek, Reijnders e Musah.
I soldi arrivati dalla rapida cessione a inizio mercato di Sandro Tonali al Newcastle (70 milioni + svariati bonus, ndr) hanno permesso alla dirigenza rossonera di muoversi più accuratamente sul mercato. Il trequartista nipponico, inoltre, ha anche un passaporto extracomunitario e la società ha deciso di occupare l’ultimo slot disponibile con Chukwueze, prossimo all’arrivo. Anche questo è stato un elemento importante nella scelta di non prendere più il nipponico.
Kamada in Serie A è comunque possibile
Essendosi raffreddata quasi del tutto la pista che avrebbe portato Kamada al Milan, altre squadre di Serie A hanno iniziato a informarsi sull’ex Francoforte. Su tutte quella più interessata al calciatore sarebbe stata la Roma di Josè Mourinho, ma con l’acquisto (sempre a parametro zero) di Aouar, avrebbe meno spazio. Il procuratore del giapponese lo aveva proposto anche ai rivali dell’Inter che però gioca sempre senza trequartista. Una delle poche squadre che potrebbe davvero interessarsi a Kamada allora sarebbe il Napoli.
L’interesse di espansione in un paese come quello del Sol Levante non è mai stato nascosto dal presidente De Laurentiis che gradirebbe il giocatore giapponese per una questione tecnica e di merchandising nella nazione orientale. La scommesa stravinta con Kim Min-Jae potrebbe portare ADL nuovamente sul mercato asiatico, a patto però, che esca un giocatore come Piotr Zielinski. Insomma la situazione Kamada è tutt’altro che sistemata e le ultime settimane di mercato potranno essere molto orientative per quanto riguarda la sua prossima squadra.