Non solo mercato in entrata: il Milan pensa anche alle cessioni e prova a piazzare i diversi esuberi della rosa di Stefano Pioli. Il punto sulla situazione.
Se da un lato ci sono Loftus Cheek, Pulisic e Romero, che tra qualche settimana saranno ufficialmente a disposizione di Stefano Pioli per la stagione 2023-2024, dall’altro c’è un gruppo di giocatori non rientranti nei piani del tecnico parmigiano che il Milan vuole vendere a tutti i costi.
Giocatori come Divock Origi il quale, arrivato a parametro zero lo scorso anno come elemento che avrebbe dovuto aiutare il Diavolo a fare meglio di quanto fatto nella stagione 2021-2022, culminata con la conquista dello scudetto a distanza di undici anni dall’ultima volta, ha deluso ogni tipo di aspettativa, mettendo a referto a malapena 2 gol in 36 presenze complessive tra campionato, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa Italiana. Un anno, il primo con la maglia meneghina addosso, a dir poco pessimo per l’ex attaccante del Liverpool, che solo quattro anni fa aveva contribuito alla vittoria dei reds, in finale di Champions League, contro il Tottenham.
Milan, Origi rifiuta la cessione: il belga vuole una seconda possibilitÃ
Divock Origi è stato messo sul mercato dal Milan: cedere l’attaccante belga, visto anche l’ingaggio da 5,24 milioni di euro lordi a stagione, è di vitale importanza per la società di via Aldo Rossi che, proprio con la cessione del classe ’95, punta a fare spazio a quel Gianluca Scamacca il quale, fuori dai piani di David Moyes al West Ham, sarebbe più che contento di tornare in Italia.
Al momento, Origi ha già fatto capire di voler una seconda possibilità dal Milan il quale, dal canto suo, non ha però alcuna intenzione di trattenere un giocatore dichiaratamente fuori dai progetti di Stefano Pioli che, oltre al 28enne di Ostenda, ha messo sul mercato anche Rebic, Junior Messias e De Ketelaere.