Il Milan ha inserito De Ketelaere, reduce da una stagione da incubo, nella lista dei sacrificabili. Il belga ha preso una decisione.
Il Milan, nonostante le 4 operazioni in entrata già messe a referto, non intende affatto fermarsi. Il club ora conta di regalare a Stefano Pioli altri due elementi tesi a rinforzare il reparto offensivo: i nomi sono quelli di Alvaro Morata (ritenuto non imprescindibile dall’Atletico Madrid) e Mehdi Taremi, legato al Porto fino al 2024. I contatti per lo spagnolo e l’iraniano sono scattati da ormai diversi giorni ma prima di piazzare l’affondo decisivo i rossoneri dovranno effettuare qualche cessione: in lista di sbarco, ad esempio, c’è Charles De Ketelaere.
Il belga, strappato al Bruges a luglio 2022 al termine di un lungo tira e molla per una spesa complessiva di 36 milioni, si è rivelato un autentico flop: appena un assist in 40 apparizioni complessive e tante prestazioni incolori che, inevitabilmente, lo hanno fatto scivolare indietro nelle gerarchie del tecnico. La dirigenza ha provato più volte a difenderlo dalle critiche rimarcandone la giovane età, con la speranza di assistere ad una sua resurrezione agli Europei Under 21.
Le prestazioni deludenti offerte anche durante la kermesse hanno però spinto il management guidato dal proprietario Gerry Cardinale a metterlo sul mercato. Per lui nelle scorse settimane si erano fatti avanti il Monza e la Fiorentina, disposte a prenderlo con la formula del prestito secco. Più interessante si è rivelata invece la proposta dell’Aston Villa, pronto a mettere sul piatto 25 milioni per portarlo subito in Premier League. Una cifra ritenuta non sufficiente dal Milan ma i contatti tra le parti proseguiranno. Alla corsa, nel frattempo, si sono iscritti pure il Lipsia e il Lens.
Milan, De Ketelaere ha deciso
De Ketelaere dal canto suo, stando a quanto riferito su Twitter dal giornalista di ‘Relevo’ Mattia Moretto, avrebbe manifestato la volontà di rimanere e provare a rilanciarsi. Una brutta notizia per il Milan, che contava di farlo partire a stretto giro di posta così da liberare spazio in rosa ed ottenere risorse preziose da destinare ai prossimi colpi. In stand-by, poi, le trattative riguardanti Divock Origi reduce da una stagione quanto mai complicata.
L’ex Liverpool era sbarcato in città con l’intento di diventare il centravanti titolare della formazione di Pioli ma il rendimento offerto in campo non ha rispettato le aspettative. Il Fenerbahce ed il Besiktas hanno espresso un forte interesse nei suoi confronti mentre i rossoneri avevano pensato di proporlo al West Ham, come contropartita nell’ambito dell’operazione relativa a Gianluca Scamacca. Discorsi finiti nel limbo: la punta infatti, proprio come De Ketelaere, vuole restare e non accetterà trasferimenti altrove. Due spine destinate a complicare i piani del Milan.