Il Milan deve risolvere due problemi in attacco: l’esterno destro e la punta. Ecco i possibili scenari su cui ragionano a Casa Milan.
Durante la scorsa stagione i principali problemi per Stefano Pioli sono stati due: il vice Giroud e il titolare sulla destra. Origi e Ibrahimovic non sono stati in grado, per motivi differenti, di far rifiatare il centravanti francese che per questo motivo non è riuscito a rendere come nella stagione precedente. Per quanto riguarda la fascia destra invece, il tecnico rossonero ha provato ad alternare Saelemaekers e Messias ma nessuno dei due è riuscito a offrire con continuità prestazioni adeguate.
I principali obiettivi del Milan
Per ovviare a queste difficoltà, la dirigenza rossonera ha trovato in Taremi e Chukwueze le due soluzioni. Pioli però non potrà allenarli insieme perché sono entrambi extracomunitari e al Milan è rimasto un solo slot disponibile. La scelta non è semplice e gli uomini mercato del Diavolo ci stanno ancora ragionando. L’ago della bilancia però sembra propendere nei confronti del centravanti iraniano a causa delle difficoltà che i rossoneri stanno riscontrando nella trattativa con Morata e per colpa delle richieste del Villareal per l’esterno nigeriano (il Sottomarino Giallo chiede 35 milioni).
Per queste motivazioni quindi, secondo la Gazzetta dello Sport, il Milan potrebbe quindi prendere Taremi per risolvere il problema centravanti e virare su altri obiettivi per la fascia destra. I principali candidati come alternative a Chukwueze sono due: Isaksen, giovane promessa del Midtjylland e Adama Traoré, che potrebbe arrivare a costo zero essendosi appena svincolato dal Wolverhampton.