Il Milan è ancora alla ricerca di un nuovo attaccante da affiancare a Giroud e il centravanti del Porto sembra aver scavalcato i rivali.
L’attaccante iraniano è balzato in pole position nella graduatoria di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada per rinforzare l’attacco del Milan. Il motivo riguarda principalmente il lato economico della trattativa. Difatti, come riportato da Sportmediaset, il Porto sarebbe pronto a cedere il loro bomber per una cifra di circa 20 milioni di euro. I rossoneri valutano questa operazione più vantaggiosa economicamente rispetto a quella di Morata.
Per l’attaccante spagnolo infatti l’Atletico Madrid sembra intenzionato a chiedere ancora 20 milioni di euro e il centravanti percepisce un ingaggio netto di cinque milioni a stagione. Considerando anche l’impossibilità di usufruire del decreto crescita per lui, ecco spiegato il perché del tentativo fatto dai rossoneri per Taremi.
Il pensiero di Pioli e lo slot extracomunitario
Anche Stefano Pioli sarebbe felice di avere a sua disposizione il bomber iraniano. Taremi infatti viene ritenuto dal tecnico rossonero il profilo ideale per sostituire Giroud. La grande capacità nel far salire la squadra e il gran fiuto del goal (in Portogallo ha segnato 76 reti in 126 presenze) hanno convinto Pioli della bontà della trattativa.
Il Milan però, pur avendo il pieno apprezzamento da parte di Taremi, non ha ancora deciso di affondare il colpo con il Porto a causa di un problema: la questione slot extracomunitari. Infatti con l’arrivo del centravanti i rossoneri occuperebbero l’ultimo posto a disposizione e non potrebbero ingaggiare Samuel Chukwueze, altro obiettivo di mercato del Milan.