Agente in sede: addio Milan concreto

Il calciatore rossonero, in vista della prossima stagione, sta valutando le possibili opzioni per il futuro con il suo entourage: l’addio Milan . in prestito o a titolo definitivo – è tra le ipotesi.

La sessione estiva di calciomercato sta entrando nel vivo e la dirigenza rossonera è al lavoro per sfoltire e migliorare, se possibile, la rosa che avrà a disposizione Stefano Pioli nella prossima stagione. La sintonia tra il tecnico piacentino e il duo Moncada-Furlani è totale: c’è comunicazione costante e visione d’intenti: con la nomina del nuovo direttore sportivo Antonio D’Ottavio (non ancora ufficializzata) si completerà definitivamente il quadro societario, dopo gli addi datati ormai un mese fa di Paolo Maldini e Federic Massara.

Dopo la cessione di Sandro Tonali al Newcastle i piani sul mercato dei rossoneri sono necessariamente cambiati. Adesso però, i tifosi del Diavolo, sembrano poter stare tranquilli: non ci saranno altre cessioni di top player nel corso di questa sessione. La strategia della proprietà, da quanto trapela, dovrebbe essere quella di vendere un pezzo pregiato all’anno, con cui autofinanziare il mercato. Come successo, appunto, con l’ex numero 8 del Milan.

Numero 8 che è stato preso da Ruben Loftus-Cheek: il centrocampista inglese è stato il primo vero colpo della nuova dirigenza. Arrivato dal Chelsea, il classe ’96 potrebbe presto ritrovarsi a Milanello un suo ex compagno blues, Christian Pulisic. Il Milan sta spingendo, i contatti con l’entourage del calciatore sono costanti: l’obiettivo del calciatore statunitense – ma con passaporto croato – sarebbe quello di essere presente al raduno del 10 luglio: giorno in cui inizierà ufficialmente la nuova stagione del Milan. Quella senza Maldini e Massara, senza Ibrahimovic e Tonali, quella della ‘rivoluzione’.

Oltre al mercato in entrata, però, nelle priorità della dirigenza figurano le cessioni di quei calciatori che, nel corso dell’utlima stagione, hanno trovato poco spazio. Uno di questi, è Matteo Gabbia.

Può lasciare il Milan: procuratore in sede

Utilizzato maggiormente da Stefano Pioli nella parte iniziale di stagione, Matteo Gabbia con il trascorrere dei mesi ha avuto sempre meno chances per mettersi in mostra dal primo minuto: da febbraio in poi, infatti, ha giocato solo 10′ totali. Complessivamente, nella scorsa stagione il difensore di Busto Arstizio ha collezionato 17 presenze, realizzando anche un gol: in Champions League contro la Dinamo Zagabria.

Addio Milan: incontro in sede
Gabbia verso l’addio? Incontro in sede (ANSA) – spaziomilan.it

Cresciuto nelle giovanili rossonere, Gabbia tiene particolarmente alla maglia del Milan. Nelle volte in cui è stato chiamato in causa ha risposto sempre all’altezza, con ottime prestazioni: il difensore ha voglia di giocare con continuità: cosa che i rossoneri, al momento, sembrano non potergli garantire.

Gabbia, infatti, nelle gerarchie di Stefano Pioli dovrebbe partire dietro tutti gli altri. Dopo Tomori, Thiaw, Kalulu e Kjaer, ci sarebbe lui. Le prospettive di un’altra stagione in panchina non entusiasmano il calciatore, che ha recentemente prolungato il suo contratto con il Milan fino al 2026. Il suo agente, nella giornata di ieri, è stato avvistato nella sede del club rossonero: partenza in prestito o a titolo definitivo le opzioni percorribili. In caso di cessione di Gabbia, il Milan potrebbe anche effettivamente non acquistare nessuno al suo posto

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