Il Monza a breve può concretamente essere ceduto e Adriano Galliani, a quel punto, cambierebbe del tutto la sua vita: ha già deciso cosa fare
Il campionato del Monza è stato molto positivo, soprattutto quando sulla panchina si è seduto Raffaele Palladino. I brianzoli hanno raggiunto agevolmente la salvezza, togliendosi diverse soddisfazioni. Come per esempio le vittorie contro Juventus e Napoli, anche se non è arrivata la qualificazione in Europa. Ma per una matricola il percorso è più che buono, visto com’era partito Stroppa.
L’intuizione di affidare la panchina a Palladino ha poi portato a una serie di risultati utili consecutivi, a un ottimo gioco e soprattutto alla valorizzazione di tanti giocatori. Un ottimo aspetto per un club come il Monza, che l’anno scorso ha costruito una squadra composta da tanti italiani. Merito del grandissimo lavoro di Silvio Berlusconi, deceduto pochi giorni fa, e dell’amministratore delegato Adriano Galliani.
Con la morte di Berlusconi, ci sono però delle serie valutazioni da fare da parte della famiglia del Cavaliere sul mondo del calcio. Una grande passione per Silvio, che nei figli non ha mai trovato un’ottima spalla. Se non per l’esperienza che sua figlia Barbara ebbe al Milan. E dunque, è possibile che nei prossimi mesi il Monza venga ceduto. Una svolta incredibile per il futuro del club, visto che Berlusconi avrebbe voluto vincere anche lo Scudetto.
Con il Monza ceduto, Galliani cambia vita
Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, la decisione dei figli di Silvio Berlusconi vede la vendita del Monza e la definitiva uscita della famiglia dal mondo del calcio. Adriano Galliani è già stato informato di questa scelta e il suo futuro lo vedrà interamente dedicato alla politica. Una svolta storica per la carriera del dirigente, braccio destro da sempre del Cavaliere con il quale ha condiviso l’esperienza del Milan ed è salito sul tetto del mondo in più di un’occasione.
Galliani è probabilmente uno dei migliori dirigenti della storia del calcio per competenza calcistiche e comunicazione. La sua è stata una carriera costellata da tantissimi successi fin da quando ha iniziato, per un totale di 29 trofei in 31 anni. Poi la sua esperienza al Monza, squadra per cui fa il tifo fin da bambino. Un doppio salto dalla Serie C alla Serie A. Ma l’avventura sembra essere giunta al termine, con le ambizioni del club brianzolo che potrebbero essere sensibilmente riviste. Non è semplice trovare un proprietario come Silvio Berlusconi.