Milan, un beniamino dei tifosi verso l’inevitabile destino: addio doloroso

Niente da fare: il Milan non crede in lui ed è pronto a cederlo. Per i tifosi è un beniamino ma Pioli non lo vede

Una delle priorità del prossimo Milan di Stefano Pioli sarà quella di avere una rosa equilibrata, di qualità, che comprenda quasi esclusivamente calciatori con alte possibilità di giocare da titolare. Va da sé, quindi, che quei profili che nel corso della stagione sono stati utilizzati meno (o molto meno) potrebbero partire salutando il Diavolo.

I rossoneri avranno l’obbligo di riscattare un campionato, l’utlimo, giocato al di sotto delle aspettative. La stagione da campione d’Italia del Milan non ha convinto a pieno i tifosi, comunque sempre presenti e molto vicini alla squadra.

La Curva Sud, e più in generale tutto San Siro, non hai mai fatto mancare il proprio sostegno alla squadra, anche nei momenti più complicati dell’ultima stagione. Come quando, a La Spezia, subito dopo il ko contro i bianconeri – e in vista della semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter – c’è stato quel faccia a faccia con Pioli e la squadra. In prima fila, lì tra i calciatori attento ad ascoltare, c’era Yacine Adli: uno degli uomini meno utlizzati dal tecnico rossonero. Solo 144 i minuti stagionali tra Serie A, Champions League e Coppa Italia per il classe 2000.

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Nonostante le pochissime apparizioni nel corso della stagione (solo una da titolare, in campionato contro l’Hellas Verona) il centrocampista ex Bordeaux si è sin da subito identificato con il club, calandosi perfettamente nella realtà Milan. Adli “sente” il peso della maglia, è a conoscenza della grande possibilità che si sta giocando e, sopratutto, ha sin da sempre capito l’importanza di questo club.

Addio inevitabile: il Milan lo cede
Adli verso la cessione: decisione inevitabile (ANSA) – SpazioMilan.it

Adli ha sì collezionato tantissime panchine, ma il Milan gli entrato nel cuore. Il francese di recente ha anche organizzato un pranzo con tutta la squadra a casa sua con palloncini e cuori rossoneri in bella vista per fare gruppo e per caricarsi in vista della partita successiva (contro la Juventus, vinta 1-0 allo Stadium). Non succede tutti gli anni di vedere un calciatore straniero legare così tanto con l’ambiente.

Il cartellino di Adli è costato 10 milioni. Inizialmente il Milan aveva deciso di lasciarlo in Ligue 1 per farlo maturare, è così è stato. La sua prima annata in Italia, però, non è stata affatto positiva, nonostante qualche guizzo qua e là. Adesso, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, in casa di buona offerta il ragazzo cresciuto nelle giovanili del PSG potrebbe anche partire. Adli ha un contratto fino al 2026 con il Milan ma la sua priorità, vicino ai 23 anni, è quella di giocare con continuità.

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