Il Milan batte il primo colpo in entrata. In arrivo un calciatore dalla Lazio: un innesto che fa sognare i tifosi rossoneri, l’ufficialità a breve.
In attesa di aggiornamenti positivi sulla questione Kamada, il Milan si guarda intorno. Nella lista dei desideri di mister Pioli figura un centrocampista di qualità, se non due, per far fronte all’addio di Tonali e l’infortunio di Bennacer.
Anche il reparto offensivo sarà rivoluzionato. L’addio al calcio di Ibrahimovic unito alle possibili partenze di Origi e Rebic richiedono un degno sostituto per colmare il vuoto dietro alla certezza Giroud. Nonostante gli esoneri di Maldini e Massara, la parola chiave per RedBird è “gioventù”.
Le nuove leve rimangono al centro del progetto rossonero, incentrato sulla ricerca e successiva crescita dei giovani. A tal proposito, il nuovo volto dell’attacco rossonero per la stagione 23/24 potrebbe rispettare questi parametri.
In base a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il primo “regalo” per Stefano Pioli sarà Luka Romero. Il contratto del classe 2004 con la Lazio scade tra quattro giorni, ma il club biancoceleste non sembra indirizzato al rinnovo. Motivo per cui l’argentino si trasferirà sotto la Madonnina a parametro zero.
Calciomercato Milan, si batte il primo colpo : Romero in arrivo
Attaccante mancino che può ricoprire anche i ruoli di esterno destro o trequartista in un ipotetico 4-2-3-1, Romero nasce a Durango, in Messico. L’ormai ex Lazio possiede anche il passaporto spagnolo, in quanto all’età di sette anni si trasferisce nella penisola iberica per lo sviluppo della carriera del padre Diego, anch’egli calciatore. L’argentino viene ricordato per un record in particolare: nel giugno 2020, vestendo la casacca del Mallorca, diventa il più giovane calciatore esordiente in Liga all’età di 15 anni e 219 giorni.
Circa un anno dopo, nel luglio 2021, Romero approda nella capitale, tra il grande interesse della critica e altrettante buone prospettive, culminate con un paragone alquanto scomodo: fino a poco tempo fa la punta dell’Albiceleste veniva dipinta come “il nuovo Messi”.
Aspettative che non sono state rispettate a pieno: l’argentino non ha mai trovato l’occasione giusta per emergere. Nella scorsa stagione l’impiego da parte di mister Sarri è stato molto ridotto: 12 presenze tra tutte le competizioni, di cui solo una da titolare, e un solo gol all’attivo (decisivo nella vittoria di misura contro il Monza).
Troppo poco per convincere Lotito al prolungamento del contratto. Il Diavolo potrebbe quindi essere un’occasione di rilancio per Romero, ancora alla ricerca della piazza giusta per sbocciare definitivamente