L’intenzione del Milan è chiara: via chi non ha convinto nella passata stagione per fare spazio ai nuovi rinforzi. Specialmente in attacco, Furlani e Moncada hanno in mente una totale rivoluzione, per la quale saranno necessari gli addii di Ante Rebic e Divock Origi.
Per quanto riguarda l’ex Eintracht Francoforte, si lavora su due fronti insieme al suo agente Fali Ramadani: intanto la cessione del primo, poi il possibile arrivo di un altro suo assistito come sostituto nel ruolo. Come rivelato negli scorsi giorni, si tratta di Luka Romero, che a fine mese andrà in scadenza di contratto con la Lazio.
Pur di sbloccare l’arrivo dell’esterno classe 2004 e liberarsi del pesante ingaggio da 3,5 milioni di euro netti a stagione percepiti dal croato, il Diavolo sembrerebbe disposto a cedere Rebic a cifre inferiori alla sua iniziale valutazione di 10 milioni. Secondo quanto riportato da calciomercato.com, Fenerbache e Besiktas hanno effettuato dei sondaggi, ma, ad oggi, non hanno ancora proposto alcuna offerta concreta.
Divock Origi, invece, vorrebbe ancora giocarsi le proprie chances a Milano. Non è dello stesso avviso, però, la dirigenza, volenterosa di fare cassa per muoversi su altri profili, A livello di mercato, attualmente la situazione dell’ex Liverpool è analoga a quella del n°12 rossonero: il Crystal Palace ha mostrato interesse, ma non ha fatto ulteriori passi in avanti, così come il Besiktas, intento ad aspettare qualche settimana prima di intavolare le trattative.