15 maggio 2022-15 maggio 2023. Due date che apparentemente differiscono per una sola cifra, ma la prospettiva reale è totalmente opposta.
Precisamente un anno fa, il Milan, trascinato dall’asse sinistro Theo-Leao nel 2-0 casalingo contro l’Atalanta, si prendeva una sostanziosa fetta di scudetto poi arrivato una settimana dopo a Reggio Emilia. Facendo un salto al giorno d’oggi, i rossoneri sono alla vigilia di un match ancor più importante, ma il morale non è esattamente lo stesso di 365 giorni fa.
La squadra di Pioli dovrà affrontare una mission impossible nell’euroderby di ritorno e in Serie A rischia seriamente la qualificazione alla prossima Champions League. La classifica recita Diavolo quinto a 61 punti, a quattro lunghezze dal quarto posto occupato dalla Lazio e inseguito alle spalle da Roma (59) e Atalanta (58).
La giustizia sportiva deve ancora deliberare riguardo la penalizzazione che pende sulla Juventus, ma anche in un ipotetico scenario di un -9, la qualificazione alla massima competizione europea si giocherebbe nel weekend del 28 maggio, quando il Diavolo farà visita proprio ai bianconeri.
Milan, senza quarto posto sarebbe fallimento: Pioli e Maldini a rischio?
In base a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, qualora il Milan fallisse nell’obiettivo di rientrare tra le prime quattro il futuro di alcuni pezzi pregiati di società e gruppo squadra sarebbe in bilico, a partire dall’allenatore.
La dirigenza ha sempre appoggiato e sostenuto Pioli. Tuttavia l’Europa League rimarrebbe indigesta a RedBird, che comincerebbe a porsi interrogativi sulla permanenza del tecnico. Come Stefano, anche il duo Maldini-Massara potrebbe essere trascinato in queste turbolenze.
Il quinto posto metterebbe infatti a repentaglio le casse del club, che in estate sarebbe inoltre costretto a limitare le spese e sfoltire nettamente la rosa, nel tentativo di migliorare le seconde linee deludenti nella stagione corrente.
Diversi componenti dell’organico rossonero hanno già la valigia pronta: tra questi figurano Mirante, Tatarusanu, Dest, Bakayoko ed Ibrahimovic, cui si aggiungono i probabili partenti Ballo Tourè, Vranckx, Adli, Rebic, Messias ed Origi. Il focus rimane sugli impegni imminenti, ma una debacle potrebbe alimentare la graticola rossonera.