La stagione rossonera fin qui ha presentato alcuni alti e bassi, certamente nella mente dei tifosi ma anche, e soprattutto, del tecnico Stefano Pioli ritorna quel gennaio da incubo dei suoi calciatori che ha costretto il Milan ad arrendersi allo strapotere del Napoli offrendo su un piatto d’argento lo scudetto ai partenopei che senza mezze misure hanno dominato il campionato.
Al netto della forte delusione in campionato dopo lo scudetto dello scorso anno, c’è da sottolineare la cavalcata in Champions League di questa squadra che dopo aver battuto Tottenham e Napoli ora dovrà affrontare l’Inter in un Euroderby che bloccherà la città di Milano per una settimana intera.
Ora però la Champions League, complice anche il momento difficile in campionato dove ci sono ben 6 squadre per appena 3 posti, diventa fondamentale per il futuro di alcuni top player ma anche per il tecnico Stefano Pioli che dovrà compiere una sorta di miracolo in Europa.
Perché se la sfida con l’Inter in semifinale può sembrare alla pari, un’eventuale finale con Real Madrid o Manchester City sarà sicuramente un match non propriamente equilibrato visti i valori in campo e soprattutto il valore di eventuali sostituti dalla panchina.
Sostituti rossoneri che quest’anno hanno dimostrato di non essere all’altezza in più occasioni e Pioli sa perfettamente che per le grandi imprese può affidarsi ai suoi calciatori di sempre, gli stessi dello scudetto dello scorso anno per intenderci.
Senza mezze misure, la qualificazione alla prossima Champions League è vitale per il futuro del tecnico che, nonostante abbia un contratto fino al 2025, una mancata qualificazione alla coppa più ambita d’Europa metterebbe tutto in discussione con il fantasma di un possibile esonero sullo sfondo.