In una serata amara per il Milan c’è comunque spazio per una notizia positiva. Dopo una lunga telenovela durata più di un anno, finalmente arriva la decisione definitiva sul prolungamento del contratto di Rafael Leao. Decisiva la volontà del calciatore portoghese, punto fermo del Milan del presente e ora anche del futuro.
Del futuro, sì. È arrivato il prolungamento fino al 2028, un patto a lungo termine quello tra Leao e i rossoneri; nuovo contratto depositato all’ufficio tesseramenti della Serie A già nella giornata di ieri.
Leao, patto con il Diavolo: i dettagli del contratto
La volontà dell’attaccante è stata determinante nell’ultima settimana. Intesa economica trovata dai vertici rossoneri già da giorni, con l’aumento dello sipendio dai precedenti 1,5 milioni a 7 milioni più i classici bonus e una buonentrata da 2 milioni. La situazione si è sbloccata nel mezzogiorno di ieri quando il Lille ha inviato allo Sporting Lisbona i 22 milioni attribuiti al club portoghese dalle varie sentenze. I francesi hanno così ottenuto un aumento della percentuale sulla futura rivendita del cartellino del giocatore. Aumentata anche la clausola rescissoria: 170 milioni.
A testimoniare la buona volontà di Leao, va detto che la firma è arrivata già lunedì, prima della chiusura dell’operazione con lo Sporting. A gennaio tutto sembrava andare nel verso opposto, Maldini e Massara faticavano a trovare punti d’incontro nella trattativa, la rottura appariva certa. Invece, con pazienza, i vertici rossoneri sono riusciti a cambiare rotta negli ultimi tre mesi. Segnale importante dopo le cessioni pesanti degli ultimi anni a parametro zero, Leao diventa il simbolo del nuovo corso del Milan.