A poche ore dall’euroderby tra Milan e Inter per le semifinali di Champions League la squadra ha terminato l’allenamento mattutino a Milanello. Assenti in gruppo Pobega, causa frattura delle costole, e Leao che ha svolto un lavoro personalizzando arrivando al campo soltanto in un secondo momento e non unendosi mai ai compagni.
Forfait per il portoghese molto probabile, dunque. Pioli dovrà optare per Saelemaekers al posto di Leao. I rossoneri scenderanno in campo con il 4-2-3-1: Maignan in porta, Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez in difesa. Krunic e Tonali a centrocampo, Brahim Diaz, Bennacer e Saelemaekers sulla trequarti e Giroud unica punta.
La conferenza di Inzaghi e il commento sul derby
Poco fa Simone Inzaghi ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia. Di seguito le sue dichiarazioni:
Sulla partita:
“Gli ultimi risultati raggiunti in campionato ci hanno fatto lavorare al meglio, con grande entusiasmo. Vogliamo fare una grande partita. Serviranno testa e cuore, ma dobbiamo avere la consapevolezza che durerà 180 minuti”.
Su Lautaro e Correa:
“Gli attaccanti vivono di stati di forma, lo sono stato anche io. Tutti i nostri giocatori del reparto offensivo sono tornati a segnare, sotto quest’aspetto non avevo nessun dubbio”.
Riguardo i derby in stagione:
“Abbiamo affrontato in più circostanze il Milan in questa stagione, vincendo e perdendo. Ogni partita, comunque, ha una storia a sé. Una corsa in più per il compagno potrebbe fare la differenza”.
La condizione della rosa:
“Non sappiamo se Gosens potrà essere della partita, sulle fasce abbiamo delle rotazioni molto limitate. Spero nel recupero di D’Ambrosio, che ci darà maggiori soluzioni“.
Sulla possibile assenza di Leao
Poi a Inzaghi viene chiesto della possibile assenza di Leao almeno nel derby d’andata. questa la sua risposta:
“Sappiamo che potrebbe non esserci ma, comunque, non condizionerà il nostro piano partita. Non ho nessuna certezza come voi. Come ho detto prima ogni partita ha la propria storia”.
Riguardo le scelte a centrocampo:
“Sono tranquillo e sereno perché i ragazzi hanno la consapevolezza di essere utili anche a partita in corso. Dopo l’allenamento di oggi sceglierò la formazione”.
Inter favorita?
“Non ci nascondiamo, sappiamo l’importanza di questa partita. Questo grandissimo passo dev’essere fatto con grande aggressività nei 180 minuti”.
L’importanza del match:
“Questo non è un derby, è il derby. Penso che sia senza alcun dubbio la partita più importante della mia carriera”.
Su Lukaku:
“Lukaku è un giocatore di primaria importanza. Sta segnando con grande continuità, per noi è un’arma fondamentale”.