Brahim Diaz accende il Derby: “Il Milan è pronto”, poi la risposta sul futuro

Una giornata ricca di interviste e dichiarazioni la vigilia di Milan-Inter. Nella giornata antecedente al grande match infatti, molte sono state le voci narranti in merito all’incontro di Champions, fra calciatori, ex tesserati, opinionisti e figure dirigenziali.

Alle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dai vari Inzaghi, Dimarco, Pioli e Giroud ed alle parole pronunciate dal patron rossonero Cardinale, si affiancano quelle di Brahim Diaz. Intervistato da Marca, il trequartista spagnolo è intervenuto sulla propria situazione al Milan nonché sull’imminente semifinale di Milano.

“Chi vincerà dominerà in città”, Brahim Diaz accende Milan Inter

Di seguito, le parole di Brahim Diaz, inerenti al match fra Milan ed Inter e rilasciate al quotidiano spagnolo Marca:

Milan Inter intervista Brahim Diaz
Brahim Diaz

“Abbiamo affrontato l’Inter tante volte ma questa sarà una partita pazzesca. Ci saranno tanti duelli e scopriremo quali colori dominano la città. Sarà sicuramente emozionante, c’è tensione nell’aria ma abbiamo avuto tante partite importanti di seguito per pensare. L’atmosfera da derby è palpabile, la gente non vede l’ora che arrivi il giorno della partita. Non dobbiamo dimenticare che, oltre ad essere un derby, è una semifinale di Champions”.

“Sia Real-Atletico che Milan-Inter rappresentano due derby fra squadre abituate a vincere. A Milano però, tutto è molto passionale ed il calcio è vita. Sarà senz’altro una battaglia, fra due squadre vogliose di trionfare sull’altra per asserire il proprio governo sulla città”.

Poi, Brahim Diaz ha risposto ad alcune domande inerenti al proprio compagno di reparto Rafael Leao, terminando l’intervista con delle dichiarazioni in merito al proprio futuro:

Milan Inter intervista Brahim Diaz
Rafael Leao

“Leao è un giocatore incredibile. A seconda del movimento che faccio, gli do la palla sul piede o nello spazio, perché non puoi non dargliela: in gara è inarrestabile! Siamo amici, parliamo molto e questo rende tutto più facile. Non appena mi giro, lo guardo subito per cercare di creare un pericolo. È molto veloce, ha un gran fisico e in alcune caratteristiche mi ricorda Vinicius Jr. Sono entrambi grandi calciatori e grandi esterni sinistri”.

“Essere il numero 10 del Milan rappresenta per me un onore immenso. Conosco tutti quelli che l’hanno indossata e mi riempie di orgoglio, la pressione di dover fare sempre un passo in più mi stimola molto. A Milano i 10 sono stati indossati dai Palloni d’Oro, giocatori che hanno segnato un’epoca. Attualmente sono concentrato al 100% sulla squadra, visto che siamo alla vigilia di una partita importantissima. Voglio essere al top, al mio futuro penserò poi”.

 

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