Il Milan sorride, la Lazio un po’ meno. Uno dei tre big match di giornata, in ottica qualificazione Champions League (gli altri due vedranno di fronte Roma, Inter, Atalanta e Juventus), è stato vinto dai rossoneri, contro i biancocelesti appunto.
Tra i protagonisti c’era sicuramente Alessio Romagnoli, ex Milan e protagonisti con i rossoneri l’anno scorso, da capitano, con la vittoria dello scudetto.
Quest’anno il difensore centrale ha lasciato Milano, per accasarsi alla Lazio. Non una partita positivissima oggi per lui, merito anche, e soprattutto, dei suoi ex compagni.
Romagnoli ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il match.
Partire sotto di due gol in questo modo non è facile. Il Milan è una squadra fisica ed aggressiva. Sono stati bravi perché ci hanno pressato. Dispiace perché dovevamo fare di più oggi.
Dobbiamo crescere, sappiamo di avere tante potenzialità, ma sia contro l’Inter e sia oggi abbiamo sofferto e non siamo stati capaci di reagire come altre volte, ci è mancata personalità. Dobbiamo crescere se vogliamo raggiungere traguardi importanti
Infine, sul suo passato al Milan e l’emozione di oggi
Emozione prima dell’inizio della partita poi, quando l’arbitro fischia, passa tutto. È stato bello vedere ex compagni e tutte le persone che stanno dietro le quinte, li ho salutati con affetto