Tutto, o niente. La gloria, o la fine del sogno. Il paradiso, o il baratro. Il Milan è immerso tra due poli antitetici che possono decidere una stagione intera.
Il sole della vigilia dell’euroderby è ormai sorto, l’attesa si restringe sempre di più. I rossoneri sono chiamati alla rimonta: il momento è delicato, la squadra si trova sul lastrico. Una spinta, e si cade.
Ma non tutto è perduto: il ritorno della semifinale con l’Inter è l’occasione giusta per sprigionare tutto l’orgoglio e lasciarsi alle spalle la crisi. Il Diavolo ci può e ci deve credere, forte anche di un gradito ritorno all’interno della formazione di Stefano Pioli.
Come risaputo, nell’allenamento di ieri Rafael Leao è tornato in gruppo, svolgendo il lavoro con i compagni, partitella finale esclusa. Il portoghese ha dato segnali incoraggianti e le possibilità di vederlo dal primo minuto in campo sono in forte ascesa.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, ogni dubbio verrà sciolto nella sessione odierna, quando il 17 intensificherà a ritmo partita. Qualora le risposte fossero positive, il classe 1999 prenderà parte al ritiro pre-gara assieme al resto dell’organico, che resterà a Milanello anche durante la notte fino al match di domani.
Leao a parte, non risultano particolari interrogativi sull’undici titolare. Pioli opterà per qualche piccola variazione rispetto all’andata, con Thiaw a spalleggiare Tomori in difesa, Diaz trequartista al posto dall’indisponibile Bennacer e Saelemaekers nella posizione naturale di ala destra.
Di seguito lo schieramento anti-Inter:
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, T.Hernandez; Krunic, Tonali; Saelemaekers, B.Diaz, Leao; Giroud