La stagione è ormai agli sgoccioli, il Milan ha conquistato la qualificazione alla prossima Champions League grazie alla vittoria arrivata domenica sera contro la Juventus. Uno dei dirigenti che ha scritto la storia recente dei rossoneri. soprattutto in Champions League è stato sicuramente Adriano Galliani. L’attuale amministratore delegato del Monza ha rilasciato delle dichiarazioni a margine della presentazione della sua autobiografia “Le memorie di Adriano G.“.
Le parole di Galliani
Di seguito le parole di Adriano Galliani.
Il libro è dedicato a mia mamma, che ho avuto la sfortuna di perdere quando avevo 15 anni. È un’esperienza che non auguro neanche al mio peggior nemico, è la prova più difficile di tutto. Un anno fa, con la promozione in A del Monza, ho pianto molto di più rispetto a quando abbiamo vinto le Champions con il Milan perché la mia mamma diceva che prima o poi il Monza sarebbe andato in Serie A e l’anno scorso è successo.
Sono felice che il Milan sia tornato in Champions League.
Ibra e altri giocatori del Milan avevano confermato la presenza per oggi, ma dopo la vittoria di domenica hanno avuto qualche giorno di meritato riposo e quindi sono andati tutti al mare. Questa sera avremo gli immortali di Sacchi, gli invincibili di Fabio Capello, i meravigliosi di Ancelotti ma non abbiamo i fantastici giocatori di Stefano Pioli perché sono tutti al mare.Ibra dirigente del Milan? Stiamo parlando di cose romantiche, non pensiamo allo staff del Milan. Ci penserà Paolo Maldini e chi di dovere.
Sono molto contento di Paolo. Il 20 febbraio dell’86 quando abbiamo comprato il Milan, Paolo aveva appena 17 anni ed era titolare inamovibile già da un anno. Una storia incredibile. Poi mi ricordo sempre di suo papà Cesare, questa storia incredibile scritta dal padre e dal figlio. Cose belle da Milan.Finale di Champions? Sono stato invitato dall’UEFA, andrò assolutamente ad Istanbul. Ovviamente sono milanista, ma per la città di Milano e per il calcio italiano penso che faccia benissimo se una squadra italiana possa giocare una finale e ancor di più se una squadra italiana la vincesse. Voi sapete tutti che le vittorie internazionali portano punteggio a tutte le squadre. In campionato si è rivali, quando si gioca con le squadre estere bisogna tifare per le squadre italiane.