L’ex Roma e Milan Angelo Sormani, in un’intervista rilasciata oggi a Tuttosport, ha parlato di Milan e più nel dettaglio di Rafael Leao, l’uomo principale di Pioli in questi ultimi due anni a Milano.
Sormani, grande giocatore di fascia del Milan dal 1965 al 1970, parla del portoghese definendolo “un giocatore coraggioso, dalla potenza fisica incredibile” e apprezza il suo repertorio al completo anche se “il più forte in attacco è Osimhen”. Alla domanda posta riguardo il motivo per cui, pur non essendo una prima punta, segni così tanti gol e faccia così tanti assist Sormani risponde:
“Che giochi a destra, sinistra o centro cambia relativamente. Diventa molto pericoloso quando riesce ad andare in profondità e a sfruttare la propria rapidità“.
Quando invece gli viene chiesto se è vero che esiste un Milan con e senza Leao afferma:
“L’allenatore deve fare i conti con i giocatori che ha a disposizione. Con Leao devi giocare in un modo, senza, in un altro. Il portoghese diventa micidiale se è disponibile lo spazio per esprimersi, mentre per lui è più complicato muoversi in campo quando affronta squadre che preferiscono coprirsi».
Quando gli si chiede se Leao può portare la Champions al Milan però risponde deciso:
“Sicuramente. Ora è arrivato il momento di fare risultato. Così il ragazzo avrà anche più coraggio. Di fatto mancano così poche partire al trionfo finale… Puoi vincere o perdere, ma Pioli la può giocare. E le avversarie non mi sembrano così superiori al Diavolo».
Parole al miele dell’ex rossonero nei confronti di Leao, ora però si attende già la partita fondamentale in Champions contro l’Inter per testare se questo Milan può veramente ambire a qualcosa di molto speciale.