Ieri sera è andata in scena la semifinale d’andata di Coppa Italia fra Juventus e Inter all’Allianz Stadium di Torino.
La gara è finita in pareggio dopo che Romelu Lukaku ha trasformato il rigore dell’ 1-1 allo scadere. Una situazione che chiaramente ha provocato numerose polemiche, non tanto per l’azione che ha portato al rigore, quanto per ciò che si è scatenato in campo dopo il gol.
Lukaku infatti ha esultato sotto la curva dei tifosi bianconeri, guadagnandosi un cartellino rosso che lo costringerà a saltare la partita di ritorno.
Nel frattempo i giocatori delle due squadre si sono scontrati creando una vera e propria rissa, condita da cori razzisti indirizzati all’attaccante belga.
L’accaduto si è conquistato le prime pagine di tutti i quotidiani sportivi e anche Rafa Leao ha detto la sua riguardo alla vicenda.
Il portoghese ha paragonato quello che è successo ieri a Torino con le vicende di Roma – Milan di qualche anno fa, quando Ibrahimovic era stato subissato di fischi e cori razzisti al momento del gol.
“Ibra ha subito cori razzisti nella partita contro la Roma dopo aver segnato, ha esultato ed è stato ammonito dall’arbitro quando prima era stato insultato da tutti i tifosi della Roma, ma alla fine non c’è stata nessuna punizione. Ieri Lukaku ha ricevuto cori razzisti e ancora una volta, dopo aver segnato, ha esultato… e chi è stato penalizzato? Il giocatore… Purtroppo questo atto continuare a macchiare lo sport che amiamo tanto. Razzismo out“.