L’attaccante del Milan, Olivier Giroud, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de L’Equipe, in seguito al rinnovo di contratto che continuerà a legare il francese alla maglia rossonera anche in futuro.
L’ex Chelsea, però, nella sua intervista ha avuto modo anche di parlare della sfida di Champions League contro l’Inter. Il bomber, divenuto ormai beniamino della tifoseria, ha così caricato tutto l’ambiente.
È la ricompensa di una bella stagione e mezza, quasi due. Ho vinto un campionato, mi sono ambientato in fretta, ho la fiducia del club e ho avuto una superba accoglienza dai tifosi. Tutti eravamo convinti di continuare insieme questa avventura. Ho ancora grandi cose da fare. Se ho avuto altre tentazioni? Dopo la Coppa del Mondo, mi sarei potuto fare molte domande o desiderare altre cose. Ma l’idea era quella di restare competitivo con il Milan fino a giugno 2024.
Quando Meret ha parato il mio rigore, questo mi frullava nella testa: a fine partita sono andato a chiedergli se sapeva dove avrei calciato. Lui mi ha detto: ‘Là’. Sono rimasto concentrato. Come dopo l’occasione che ho avuto contro l’Inghilterra ai Mondiali, poi ho segnato poco dopo. Sapevo che ne avrei avute altre. Meret ha fatto poi un’altra parata, ma non ho sbagliato la terza chance. Ho concluso l’exploit di Leao. Quando ha spazio Rafa è devastante. Sapevo dove dovevo mettermi. Ho giocato su una gamba, avevo male a un tendine. Come tutta la squadra, mi sono sacrificato. Questa squadra ha il senso di collettivo. Con questo spirito, possiamo sognare tutto.
Contro l’Inter sarà un ‘derbissimo’, Milano sarà in fiamme. Una partita incredibile, con un’italiana in finale in ogni caso. La città vivrà qualcosa di incredibile e noi pure. L’unica volta che sono arrivato in semifinale poi ho vinto con il Chelsea. In quella occasione abbiamo avuto un percorso simile. Non siamo favoriti, ma non lo eravamo nemmeno contro il Napoli. Il Milan è in procinto di riconquistare la sua posizione. Abbiamo rimesso il club al suo posto grazie a una grande squadra. A Napoli ci siamo aiutati tutti. Il mister chiede a noi attaccanti di essere i primi difensori. Il nostro pressing deve essere intenso. La solidità è la nostra forza. Poi c’è Mike Maignan… Lui ha grande carisma e trasmette fiducia e serenità. È importante per noi
Poi ha aggiunto:
Non mi aspettavo di vivere tutto questo quando ho firmato per il Milan. Sapevo che sarebbe stata una sfida eccitante dopo gli ultimi mesi delicati al Chelsea, ma non mi aspettavo di vincere lo scudetto e arrivare in semifinale di Champions. Mai avrei potuto sognare di meglio.
This post was last modified on 22 Aprile 2023 - 12:24