L’Udinese torna a vincere in casa dopo sei mesi e lo fa contro il Milan di Pioli. Una vittoria netta della squadra di Sottil che vince per 3 a 1.
Una sconfitta che rallenta ancora di più la corsa Champions del Milan che rischia di complicarsi parecchio.
Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, il tecnico dell’Udinese Sottil ha commentato la partita.
Le parole di Sottil
“Rigore? Il regolamento è chiaro, se entri prima il rigore si ripete. Mi dispiace per l’espulsione perché non sono potuto stare in panchina, mi sono chiarito con il direttore. Ho alzato un po’ i toni ma non sono stato maleducato perché non lo sono. Sono contento di questa grande partita e di questa grande vittoria.
I risultati li determiniamo noi, i ragazzi hanno voluto invertire la rotta, la prestazione c’è sempre stata. Sicuramente qualcosa è cambiato. I ragazzi sono stati straordinari e hanno meritatamente vinto.
Samardzic? Lazar diventerà un campione, è un 2002, ha tutto. Stiamo lavorando con lui anche con l’intensità del gioco ed è un ragazzo umile. Mi ascolta molto, ha fame e voglia di imporsi, arriverà a grandi livelli ed è dotato di una tecnica straordinaria. Complimenti a Lazar ma complimenti a tutto il gruppo.
Pafundi? È un ragazzino del 2006 che l’anno scorso giocava solo in Primavera, poi ha esordito. Quest’anno aggregato a pieno regime con un progetto importante che c’è solo di lui che io sto guidando facendogli fare gli step giusti. Sono d’accordo con le parole di Mancini che dice che è un patrimonio in primis dell’Udinese poi del calcio italiano.”