Milan, si allungano i tempi per il progetto del nuovo stadio: i motivi

Al netto della gioia per i traguardi sportivi raggiunti fino a questo momento dalla squadra rossonera, ci sono altre questioni che stanno tenendo banco in casa Milan, una su tutte è sicuramente il tema del nuovo stadio.

Dopo una divisione di progetti tra il Milan e i cugini dell’Inter, la presidenza rossonera ha deciso di sondare la zona della Maura per costruire il nuovo impianto sportivo a tinte rossonere. Una serie di problematiche burocratiche, però, hanno rallentato i tempi facendo slittare l’operazione oltre i termini prestabiliti.

Stadio Milan San Siro
FOTO: San Siro

L’Accordo di programma per il nuovo Stadio

Nell’incontro avuto con il sindaco Sala, il Milan ha espresso chiaramente la volontà di voler spostare il progetto stadio a La Maura e il primo cittadino ha chiesto all’amministrazione rossonera di procedere nella verificabilità del progetto entro il 21 marzo.

Le parti da mettere d’accordo sono tante e i vincoli di natura giuridica, ma non solo, possono essere superati tramite una soluzione chiamata “Accordo di programma”, ovvero delle interlocuzioni che ha la società rossonera con il Comune e con la Regione. Quest’iniziativa sarebbe “azionata” dallo stesso Fontana e attraverso questo sarebbero superati i vincoli paesaggistici e urbanistici.

Naturalmente ci vorrebbe un accordo tra gli enti pubblici: Regione, città Metropolitana, Comune di Milano, Ente Parco Sud e la proprietà dell’area a La Maura, accordo che sarà difficile raggiungere e che al momento non c’è per varie ragioni anche di natura politica.

Proprio la politica avrà un ruolo fondamentale in tutto questo con il sindaco Sala che vorrebbe veder giocare le due squadre a San Siro. All’interno della sua stessa maggioranza, però, c’è chi invece non vede di buon occhio diversa destinazione dall’area La Maura.

Anche i cittadini giocano un ruolo centrale in questa parte. Chi è contrario vorrebbe circondare con una catena il perimetro de La Maura dimostrando così dissenso per la cementificazione del Parco Sud.

Insomma tra vincoli, politica e burocrazia è una vera e propria corsa ad ostacoli per il Milan che dovrà trovare al più presto un’intesa tra le parti per non allungare ulteriormente i tempi.

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