Milan, crollo verticale: perdita da 137 milioni

La stagione del Milan continua a viaggiare sulle montagne russe, fra una buona Champions League e un campionato balbettante. I rossoneri da inizio anno hanno fatto molta fatica e, dopo un periodo di leggere ripresa condito dalla vittoria contro il Tottenham, hanno racimolato solo un punto nelle ultime 3 in campionato.

Ci si chiede quindi ciò cosa significhi per il club rossonero in un anno che doveva essere quello della conferma dopo il titolo vinto lo scorso anno.

Paolo Maldini
Paolo Maldini

Milan, che crollo: i dati della svalutazione

Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, questa stagione fatta di alti e bassi ha portato ad un crollo nel valore della rosa rossonera: rispetto ad inizio stagione, questo è calato di ben 137 milioni.

Il calciatore più svalutato è ovviamente Rafael Leao, a cui bisogna aggiungere anche il fattore del contratto in scadenza nel 2024 per cui manca ancora l’accordo. Per lui, dai 150 milioni del 2022 si è passato ai 70 milioni di quest’anno.

Molto sceso anche il valore dei due difensori centrali Tomori (da 50 a 30 milioni) e Kalulu (da 30 a 20 milioni), passati dall’essere degli autentici baluardi nella scorsa stagione a simboli delle difficoltà rossonere quest’anno. Ovviamente, il deprezzamento è enorme anche per alcuni degli acquisti della scorsa estate che non hanno rispettato le attese: De Ketelaere (da 35 a 20 milioni), Origi (da 12 a 5 milioni) e Adli (da 10 a 5 milioni).

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