Continua il periodo nero del Milan di Stefano Pioli che con la sconfitta di sabato sera in quel di Udine alla Dacia Arena da seguito a questo altalenante inizio di 2023 iniziato con il terribile mese di gennaio, continuato con un buon febbraio e un mese di marzo difficile da comprendere.
La squadra e tutto l’ambiente sono finiti nel mirino degli addetti ai lavori e anche nel mirino dei tifosi che stanno iniziando a spazientirsi proprio a causa di questo momento colmo di alti e bassi che potrebbe compromettere la qualificazione in Champions da parte dei campioni d’Italia.
Uno dei calciatori che sta rendendo troppo sotto alle aspettative è senza dubbio Rafael Leao che manca dal tabellino dei marcatori da ben 600 minuti e che non offre da tempo prestazioni di livello, a proposito del portoghese e del momento del Milan ha parlato Giuseppe Bergomi.
Crisi Milan, le parole di Bergomi:” Certe prestazioni non me le spiego”
Queste sono state le parole dell’ex capitano dell’Inter:
“Da esterno a seconda punta cambia completamente. E se dietro ha Theo diventa ancora più decisivo. Il Milan è una squadra europea, di strappo, allungo, forza fisica. Ha passato il turno in Champions League con merito. Però questo prestazioni in campionato faccio fatica a comprenderle. Il 7 gennaio il Milan era a 5 punti dal Napoli. Oggi a 23”.
Andrea Mariotti