La stagione 2022/23 del Milan finora, complice anche il confronto con la straordinaria annata precedente, non è stata delle più esaltanti: già da tempo lontanissimo dal potersi giocare la possibilità di difendere il titolo di campione d’Italia, eliminato in Coppa Italia e sconfitto nella Supercoppa dai rivali nerazzurri, il Milan è riuscito a ritrovare il sorriso grazie alla Champions League, prima superando i gironi e poi superando il Tottenham nella fase ad eliminazione diretta, conquistando così i quarti di finale della maggiore competizione europea, ben 12 anni dopo l’ultima volta. Tuttavia i bookmakers, non credono in un possibile trionfo della squadra rossonera: infatti tra le 8 finaliste di Champions, come confermato dai migliori siti scommesse sul calcio, la vittoria del Diavolo (che prima del sorteggio veniva quotata 25 volte la posta giocata, quindi la sfavorita insieme al Benfica), nonostante il sorteggio benevolo per le italiane, ha visto aumentare solo leggermente le proprie possibilità di trionfo, a differenza del Benfica che ha visto ridurre la propria quota da 25 a 15. Secondo gli esperti del settore dunque, il Milan, almeno sulla carta, è la squadra con meno probabilità di poter vincere la Champions League 22/23.
Il sorteggio
Milan, Napoli e Inter sono le tre italiane che si giocheranno i quarti di finale di Champions League. Un risultato eccellente per la Serie A, arrivato sorprendentemente in un momento di chiara difficoltà del calcio italiano. Evitate Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City e Chelsea almeno fino alla finale, l’unico ostacolo da superare per rivedere un’italiana in finale di Champions League è il Benfica. Squadra certamente da non sottovalutare, capace di piazzarsi al primo posto in un girone con PSG e Juventus: ma l’occasione per cercare di rilanciare il calcio italiano è di quelle più uniche che rare e non può essere sprecata.
Abbiamo parlato di occasione più unica che rara, ma in verità agli inizi del 2000, quando la Serie A somigliava alla Premier League attuale, tre italiane nelle prime otto d’Europa era un fatto abbasta comune: in altre tre occasioni, infatti, è successo che tra le migliori otto d’Europa ci fossero tre rappresentanti della Serie A. Nel 2003, 2005 e 2006 c’erano Milan, Inter e Juventus a lottare per l’accesso alle semifinali.
Il sorteggio è stato sicuramente benevolo verso le rappresentanti del calcio italiano, ma il Milan dovrà comunque vedersela contro una delle squadre più in forma d’Europa e, a seguito del sorteggio, anche contro la seconda favorita alla vittoria finale. Nella “griglia” dei favoriti stilata dai bookmakers infatti il Napoli viene immediatamente dietro il City, al pari del Bayern Monaco e addirittura prima del Real Madrid.
Nonostante gli addetti ai lavori indichino il Napoli come la favorita al passaggio del turno, il mister Luciano Spalletti dopo il sorteggio, che ha accoppiato le due squadre italiane ha dichiarato:
Avrei preferito non incontrare le italiane. Soltanto gli incompetenti di calcio parlano di sorteggio favorevole: il Milan ha vinto sette Champions League, solo Maldini ne ha vinte cinque. Ultimamente ho letto che PSG e City fanno fatica in Champions perché mancano di esperienza: se questo è vero, il Milan è favorito per il passaggio del turno. Noi e il Milan ci conosciamo abbastanza bene. Il Milan ha già passato il suo momento di difficoltà, ora li vedo più in forma e più costanti. Adesso hanno trovato un nuovo assetto e un nuovo equilibrio. Quelle tre partite tra campionato e Champions saranno sfide contro un grande avversario. Vincerà chi sarà più bravo.
Le entrate della Champions e il rinnovo di Leao
Una grande novità nella trattativa per il rinnovo di contratto di Leao (che potrebbe definitivamente bloccare lo stallo che si è venuto a creare) è che, in virtù della qualificazione ai quarti di finale di Champions League, i rossoneri sono disposti a pagare la salatissima multa che Leao deve allo Sporting. Fino a qualche giorno fa il Milan non poteva permettersi un simile esborso, ma il maxi incasso contro il Tottenham, unito al passaggio del turno e al conseguente altro maxi incasso per San Siro, ha fatto cambiare idea alla dirigenza rossonera. Leao deve pagare con il Lille (responsabile in solido) una multa da 19,5 milioni e la possibilità di estinguere il proprio debito (per cui ora c’è un pignoramento di un quinto dello stipendio) può essere un incentivo molto interessante per il portoghese.I rossoneri sono ottimisti perché pagare la multa è un passo in avanti davvero importante nella trattativa e ora la palla passa a Leao.