Ci avviciniamo alla fine della stagione con il Milan di Stefano Pioli che è atteso da un mese di aprile infuocato. nell’arco di due settimane, infatti, ci saranno tre sfide con il Napoli di Luciano Spalletti, una delle squadre più in forma d’Europa.
La corsa per un posto Champions in campionato è più aperta che mai e la permanenza del tecnico emiliano dipenderà soprattutto dall’essere tra le prime 4, a meno che non si faccia un cammino in Champions che porti la squadra meneghina fino in finale di Champions.
Intanto, così come la maggior parte delle dirigenze, anche Maldini e Massara lavorano per la squadra del futuro e, come in ogni sessione, ai rossoneri viene accostato con insistenza il nome di Domenico Berardi.
A chiarire la situazione è ilo stesso ds neroverde Carnevali a Tuttomercatoweb. Queste le parole:
“È il nostro campione, il più importante di tutti. E per il quale, prima di pensare di cederlo, non dormo per un mese… È normale che soprattutto dal momento in cui l’Italia ha vinto l’Europeo, si siano scatenate le richieste per lui da più società. Poi il nostro e il suo desiderio di poter dare continuità fa parte di un progetto e di un percorso di questo Sassuolo che è da 10 anni consecutivi in Serie A e che ha una riconoscibilità che di anno in anno migliora sempre di più. Berardi è uno degli artefici di questo”.
“Milan? Non più di tanto. Vedete, la difficoltà è più che altro nel dire “c’era o non c’era”. Quando si parla, ci sono sempre delle opportunità, poi però quando bisogna sedersi ad un tavolo con offerte economiche e contro-offerte e non si trova magari un accordo, allora lì capisci se c’è un interesse vero. Non siamo mai arrivati al punto di sederci a parlarne col Milan, poi magari sapevo che da parte di alcuni dirigenti c’era qualche interesse e da altri meno, ma non c’è mai stato niente di speciale”.
“Sassuolo a vita? Saremo entrambi a decidere per il bene di tutti, mi farebbe piacere se continuasse con noi, ma dal momento in cui ci dovesse essere un grande club, credo sia giusto fare delle considerazioni e non chiudere la porta perché anche dal punto di vista umano è un giocatore a cui dobbiamo tanto”.
Beniamino Pasquariello
This post was last modified on 26 Marzo 2023 - 11:49