Nella serata di ieri il Milan ha pareggiato 0-0 a Londra contro il Tottenham nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League garantendosi l’accesso ai quarti dopo aver vinto 1-0 la gara di andata a San Siro grazie al gol di Brahim Diaz.
Sotto la pioggia battente del nord di Londra il Milan ha riscritto la sua storia moderna. Lo 0-0 strappato al Tottenham Hotspur Stadium vale quanto una vittoria, vale l’accesso alle migliori 8 squadre d’Europa.
Per una squadra che fa della Champions League il proprio habitat naturale sono passati troppi anni dall’ultima volta che sono stati giocati i quarti di finale. Era il Milan della stagione 2011-12 di Max Allegri che veniva eliminato al Camp Nou dal Barcellona di Messi&co.
Finalmente si è rivisto il vecchio Milan
I tifosi rossoneri però possono tornare a gioire perché la stoica prestazione di ieri sera ha permesso al Diavolo di proseguire il proprio percorso europeo.
Una gran prestazione collettiva, dove non è stato concesso nulla alla squadra di Conte, ha ricordato a molti le vecchie notti di Champions del Milan.
Solo un mese e mezzo fa ciò sembrava impossibile. I rossoneri hanno attraversato un mese di gennaio disastroso che ha fatto ricordare a molti il Milan pre covid.
Stefano Pioli però è stato in grado di non perdere le redini della squadra. Il passaggio alla difesa a tre con l’inserimento nei titolari di Thiaw ha ridato stabilità alla squadra che man mano ha ritrovato i suoi pezzi pregiati: da Zlatan Ibrahimovic a Mike Maignan.
Il Milan, in attesa di Napoli e Inter, è la prima italiana qualificata ai quarti di finale di Champions League e ora attende il sorteggio di venerdì prossimo per scoprire l’avversaria che affronterà ai quarti di finale. Bentornato Diavolo.