Dopo questa sera Milan intravede la luce in fondo al tunnel grazie alla vittoria di misura ottenuta contro il Torino. Ai fini del risultato è risultata decisiva l’incornata di Olivier Giroud al diciassettesimo minuto del secondo tempo.
Durante il post partita è intervenuto ai microfoni di DAZN, di seguito quanto dichiarato dall’allenatore dei rossoneri:
“Bisogna assolutamente pensate così. Ci aspettavamo una partita difficile e abbiamo faticato, ma abbiamo lavorato tanto, il gol ci ha sbloccato mentalmente e dopo siamo stati migliori. Piccolo passo in avanti ma ci voleva”.
Punto di ripartenza: “Lavoriamo tutti i giorni per ottenere risultati, nell’ultimo mese non ci siamo riusciti, ma dobbiamo guardare avanti. L’obiettivo è fare la Champions il prossimo anno”.
Sul cambio di modulo: “L’allenatore deve capire il momento della squadra. Viste le ultime partite e le difficoltà difensive ho cambiato modulo. Ripartire da una fase difensiva più solida è un nostro obiettivo. A prescindere dalla difesa a 3 o a 4”.
Leao vicino a Giroud? “Rafa è un giocatore strano. Ho sempre pensato che largo fosse la sua posizione ideale. Poi in settimana mi ha detto che giocare vicino alla punta è la sua posizione preferita. Rafa era contentissimo della posizione, può giocare dovunque ma questa posizione gli piace molto”.
Su Giroud: “È un giocatore importantissimo, è un leader di questa squadra. Il Milan non prescinde da Giroud, ma più giocatori forti ci sono in campo meglio è”.
Cambio modulo anche contro il Tottenham? “Dipende dalle condizioni di Tomori e Benmacer, vedremo che strategia adottare. Dal punto di vista tattico la squadra è evoluta, l’importante è farlo con voglia”.
Importante ritrovare la vittoria? “I risultati negativi si sentono, c’è più tensione e meno allegria e serenità, è normale che sia così. Questo aiuta molto una squadra che sta cercando di tornare a certi livelli”.
Giuseppe Esposito
This post was last modified on 11 Febbraio 2023 - 09:47