Con la sessione di calciomercato invernale alle spalle, è tempo di pensare al campo e ad una risalita che per il Milan è, di fatto, necessaria. Il nuovo anno è iniziato come peggio non poteva per gli uomini di Pioli, che hanno collezionato delusioni su delusioni e tantissime brutte figure, con, in aggiunta, prestazioni davvero al di sotto delle aspettative e degli standard soliti.
Molti tifosi si aspettavano delle mosse in entrata da parte di Maldini e Massara ma i due, non avendo fondi disponibili dalla proprietà, non hanno potuto fare nulla.
L’ultimo tentativo disperato per Zaniolo, con la richiesta di un prestito con diritto di riscatto, non è stato accettato dalla Roma e da Tiago Pinto, nonostante la volontà del ragazzo di vestire rossonero.
Sul fronte uscite, invece, il centrocampista ex Chelsea Tiemouè Bakayoko, ai margini del progetto del tecnico emiliano, è stato vicinissimo alla cessione in Turchia, in particolare all’Adana Demirspor, squadra allenata da Vincenzo Montella.
Sfuma l’affare Bakayoko-Adana: il motivo
All’ultimo, però, l’affare è sfumato con il giocatore che è rimarrà quindi senza disputare una partita almeno fino a giugno.
Sul mancato affare si è espresso così il presidente dell’Adana: “È falso che Bakayoko abbia rinunciato a a firmare dopo aver visto le nostre strutture. È andato negli uffici del Milan alle 2 del mattino per firmare. Mentre il Chelsea sta per rescindere il suo contratto e firmare con noi… non sappiamo cosa è accaduto lì, ma ha rinunciato a firmare”.
Beniamino Pasquariello