Intervistato da Giacomo Poretti a PoretCast, Daniele Adani ha raccontato un particolare retroscena relativo alla sua passione da bambino per il Milan. Queste le sue dichiarazioni:
“Quando ero piccolo, e prima di fare il professionista, mio papà da milanista mi portava allo stadio ed ero uno che seguiva con amore il Milan, ero innamorato del Milan.
Dal mio punto di vista però, quando ho cominciato a fare il calciatore ero solo innamorato del mio lavoro e delle maglie delle squadre che vestivo: Modena, Brescia, Inter e Fiorentina. Giocando ho conosciuto persone, e le persone poi te le porti dentro, ti ci affezioni e le porti nel cuore. Ho conosciuto i tifosi, verso i quali ho molto rispetto”.
Adani: “Seguivo il Milan da bambino, ma ora sono innamorato del River Plate”
L’ex difensore italiano ha poi aggiunto:
“Poi cos’è successo? Grazie ad un affetto, ad un mio compagno di squadra, mi sono innamorato da grande di una squadra. Tutto grazie ad Almeyda del River Plate. Innamorarsi da grande, a mio avviso, è una cosa diversa. Da piccolo molte volte lo erediti, mentre da grande il mio amore è stato documentato anche dalla ricerca verso la storia di quella squadra.
L’affetto verso Matìas Almeyda mi ha portato ad andare in Argentina ed a seguire i campionati sudamericani di notte. Insomma mi ha portato a seguire la storia del River Plate e lì è stato un amore perfetto. Mi riconosco tantissimo nei valori di questa squadra”.